Venerdì 26 Aprile 2024

Juve, è sempre festa: 3-1 al Napoli. Benitez, passo falso Champions

Nel giorno della consegna della coppa scudetto, Pereyra, Sturaro e Pepe firmano l'ennesima vittoria. I partenopei devono tifare Roma contro la Lazio per sperare nel 3° posto. Follia Britos nel finale: testata a Morata e rosso

Juve, l'esultanza di Sturaro (Afp)

Juve, l'esultanza di Sturaro (Afp)

Torino, 23 maggio 2015 - Festa doveva essere e festa è stata. La Juventus celebra davanti ai propri tifosi il doppio trionfo in campionato e in Coppa Italia, il tutto in attesa della notte di Berlino che potrebbe far diventare questa stagione irripetibile e indimenticabile. La partita contro il Napoli è un semplice contorno, occasione durante i 90  minuti per festeggiare sugli spalti al coro di "Ce ne andiamo a Berlino" in attesa della consegna della Coppa dello scudetto nelle mani del capitano Gigi Buffon. La squadra di Allegri ne approfitta comunque per chiudere imbattuta la sua stagione in casa allo Stadium con un 3-1 che quasi condanna il Napoli a dire addio al terzo posto. I gol di Pereyra, Sturaro e Pepe fotografano alla perfezione la forza di questa Juve che non è solo nei gol di Tevez o nelle giocate, a tratti strabilianti, di Pogba. Ma la festa è soprattutto sugli spalti, tutti dipinti di bianconero e di tricolore. Emozionante nel primo tempo il ricordo della tragedia dell'Heysel a 30 anni di distanza, unica nota stonata i cori contro i napoletani provenienti dalla curva Sud ma prontamente coperti dai fischi di tutto il resto dello stadio.

Benitez ripropone Higuain al centro dell'attacco con alle spalle Callejon, Insigne e Martens. Nella Juve, Allegri fa un abbondante turnover ritrovando però tra i pali Buffon, mentre gli altri 'titolari' in campo sono Marchisio, Pogba e Morata. Spazio a Coman e Asamoah, in campo dopo 7 mesi. Napoli subito all'attacco e pericoloso con Mertens e poi David Lopez che trovano la risposta di Buffon. Alla prima occasione però la Juve passa in vantaggio: al 13' delizioso assist a pallonetto di Coman in area per Pereyra che batte Andujar.

Il vantaggio bianconero costringe il Napoli a sbilanciarsi ulteriormente in attacco, così la squadra di Allegri si rende ancora pericolosa al 35' con una punizione dal limite dell'area di Pogba con palla di poco alta sulla traversa. La reazione del Napoli è invece tutta in un tentativo di Martens da fuori area di poco a lato. 

Nella ripresa Benitez lascia negli spogliatoi un Higuain irriconoscibile, al suo posto entra Gabbiadini. Nella Juve c'è invece Bonucci al posto di Barzagli. Il Napoli trova il pareggio dopo soli 3' con David Lopez che ribadisce in rete un calcio di rigore parato da Buffon a Mertens. La Juve reagisce con due tentativi da fuori di Marchisio e Pogba, ma il ritmo dei bianconeri è più da amichevole che da partita vera. Benitez manda in campo anche Hamsik al posto di un impalpabile Insigne. Ci prova ancora Lopez con una voleè dal limite deviata in angolo da Buffon, che si ripete subito dopo su un colpo di testa ravvicinato ma debole di Hamsik.

La Juve trova il nuovo in vantaggio con Sturaro che segna un gol bellissimo: dribbling al limite ad aggirare due difensori azzurri e sinistro sul secondo palo imparabile per Andujar. Reazione immediata del Napoli con Gabbiani che di testa su angolo per poco non beffa Buffon in uscita. Per gli azzurri la situazione è disperata, le ultime speranze  si infrangono con una super parata di Buffon su colpo di testa ravvicinato di Gabbiadini. Finale brutto, con Morata che viene steso in area da una testata folle di Britos, espulso. Dal dischetto realizza Pepe. Al Napoli non resta che tifare Roma nel derby con la Lazio per giocarsi tutto nell'ultima giornata contro i biancocelesti.