Claudio Marchisio (Lapresse)
Torino, 7 maggio 2015 - "Il nostro è stato un percorso importante, siamo partiti perdendo contro l'Olympiacos e l'Atletico Madrid, non era facile passare il girone, eppure ci siamo riusciti crescendo piano piano. Poi in semifinale, con il Real Madrid, abbiamo dimostrato di avere la maturità di potercela giocare con tutti. Ora andiamo a Madrid non per difendere il risultato dell'andata ma per giocarcela e per puntare alla finale". In queste parole tutta la carica e la fiducia di Claudio Marchisio in vista della semifinale di ritorno di Champions League, in programma mercoledì sera al Santiago Bernabeu.
"Abbiamo fatto un percorso di crescita importante in questi anni, nel primo anno di Conte eravamo senza Champions, nel secondo siamo usciti ai quarti, poi l'anno scorso - ha proseguito il Principino ai microfoni di Sky Sport - siamo usciti dopo la fase a gironi, ma abbiamo sfiorato la finale di Europa League allo Stadium e anche questo è stato importante per la nostra crescita". Intanto in Italia continua a essere un dominio bianconero: "Ogni anno è sempre difficile ripetersi, ma tra chi è rimasto e i nuovi innesti abbiamo dimostrato con i risultati di aver costruito un gruppo importante. Aver vinto con quattro giornate d'anticipo il campionato, ci permette di concentrarsi sulla Champions League".
Marchisio è sempre stato una pedina fondamentale della Juventus, ma con Allegri è diventato una pedina fissa, anche in virtù della sua duttilità tattica: "Quest'anno sono stato anche fortunato perché non ho avuto infortuni e questo sicuramente aiuta, poi sono riuscito a ripagare la fiducia dell'allenatore, ho giocato spesso davanti alla difesa, un ruolo che mi piace, già l'anno scorso mi era capitato, ma quest'anno sono riuscito a migliorare ancora di più le mie qualità in quel ruolo".