Andrea Barzagli (Lapresse)
Torino, 19 ottobre 2016 - Il giorno dopo la vittoria di Lione è sereno, ma pieno di entusiasmo, in casa Juventus. Le emozioni dello "Stade des Lumières" sono ancora fresche, perché una serata del genere non capita tutti i giorni. Per la Vecchia Signora è però già tempo di mettere da parte la Champions, per rituffarsi nel campionato, che la metterà di fronte ad un Milan in gran forma e secondo in classifica al pari della Roma. La squadra bianconera è al lavoro a Vinovo: seduta di scarico per chi è sceso in campo contro i francesi, partitella contro il Fossano per il resto del gruppo, fra i quali anche Claudio Marchisio. Massimiliano Allegri ha infatti deciso di organizzare l'amichevole per testare le condizioni del "Principino" in vista della sfida di sabato.
PARLA BARZAGLI - Sul successo raccolto a Lione, è tornato a parlare Andrea Barzagli, uno che grazie alla sua esperienza si è caricato Madama sulle spalle nel momento di massima difficoltà. "In queste ultime uscite, tutte e tre le squadre affrontate ci hanno aspettato molto basso. Sicuramente ci creano delle difficoltà, perché non è facile trovare spazi. Devi avere il guizzo giusto e devi cercare di andare in vantaggio. Ieri abbiamo fatto un buon primo tempo. Sicuramente potevamo fare di più e alla fine la partita non si era messa neanche bene - sottolinea il difensore della Nazionale -. Poi grazie ad una bella giocata di Juan siamo andati in vantaggio. Abbiamo sofferto un po' alla fine rimanendo anche in dieci. È andata bene sono stati tre punti importanti".
BUFFON NUMERO UNO - Tre punti importanti arrivati soprattutto grazie alla prestazione, da fenomeno qual è, di Gigi Buffon. Il portierone azzurro non ha respinto solo il rigore di Lacazette e le conclusioni a botta sicura di Fekir e Tolisso, ma idealmente tutte le critiche piovutegli ultimamente. "Gigi per noi è un punto di riferimento. Non devo sicuramente elogiare io quello che ha fatto in carriera - afferma Barzagli -. Credo che le critiche che ha ricevuto ci possono stare per quanto riguarda l'errore perché fa parte del nostro mondo e chi sbaglia è criticato. Penso che chi ha messo in dubbio la carriera e altre cose penso sia stato irrispettoso e non ci ha capito molto di calcio".
RUMORS DA MANCHESTER - Da un difensore bianconero ad un altro. Nel mirino di diverse voci in estate su un possibile trasferimento al Manchester City, Leonardo Bonucci è tornato in giornata sotto i riflettori, dopo le dichiarazioni di Ferran Soriano, a.d. dei "Citizens". "Sono tanti i giocatori che vorrebbero venire da noi: uno di questi è Bonucci, che ci chiamò per farci sapere che era disposto a trasferirsi e ad essere allenato da Guardiola - la clamorosa rivelazione -. Ho parlato con Fabio Paratici che però mi ha fatto sapere dell'incedibilità del calciatore e non se n'è fatto più nulla". Insomma, la Juve ha blindato il proprio numero 19, per il quale è pronto il rinnovo del contratto, con conseguente adeguamento dell'ingaggio.