Mercoledì 24 Aprile 2024

Italia-Croazia 78-84, per gli Azzurri sfuma il sogno Olimpico

La Croazia si prende la rivincita. I Giochi dell’Italia restano tabù

Il ct dell'Italia Ettore Messina

Il ct dell'Italia Ettore Messina

Torino, 10 luglio 2016 - Il sogno ce lo porta via la Croazia, al termine di una battaglia che dura 45 minuti. A Rio, ai Giochi, ci andrà la squadra che avevamo battuto in settimana. E che non avrebbe nemmeno dovuto essere al preolimpico, richiamata per l’organizzazione italiana di questa rassegna. Arriviamo alla fine senza fiato e senza più punte perché Gallinari e capitan Datome sono fuori per cinque falli, perché Belinelli è spremuto come un limone e non riesce più a dare quel qualcosa che aveva dato per tutto il match.

Ci sono le trappole di Aza Petrovic, vecchio volpone che sa sempre farci male a far saltare il piano tattico della partita. Non basta la generosità di Melli, che pure ci regala il supplementare con il canestro del 70 pari. Italia sempre in affanno per tutto il match che raramente riesce a mettere il muso davanti. Una volta sul 10-9 grazie a due liberi di Cusin e poi sul 42-39, nel momento di massimo splendore di Gallinari. Ci proviamo fino alla fine. Ma ancora una volta, nell’ultimo minuto, ci puniscono un paio di errorI di Alessandro Gentile, che pure Messina aveva inserito nel quintetto iniziale al posto di Datome. Gentile realizza i primi sei punti dell’Italia, poi si spegne come il sogno di un’Italia che, dopo l’argento di Atene 2004, resterà ancora a guardare.