Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Simeone chiude la porta: "Rimango all’Atletico, lo vedo come il Napoli di Maradona"

Il tecnico dei colchoneros rimarrà a Madrid almeno un’altra stagione: "Possiamo ancora crescere molto"

Diego Simeone

Diego Simeone

Milano, 22 marzo 2017 – Stefano Pioli può tirare un sospiro di sollievo, uno dei nomi accostati alla panchina dell’Inter per la prossima stagione si è chiamato fuori. Si tratta di Diego Simeone che in una intervista ai media di casa ha ammesso di voler proseguire la sua avventura all’Atletico.

UNICI A BATTERE REAL E BARCELLONA – In un campionato spagnolo in cui da anni dominano solo due squadre, l’Atletico di Simeone può vantarsi di aver vinto una Liga e di essere addirittura arrivato due volte in finale di Champions League, ma per il tecnico argentino questo non è un punto di arrivo: “Vedo ancora ampi margini di crescita qui, il mio sogno è restare – ha ammesso a Radio Metro 951 – Non dimentichiamoci che in un campionato difficile come quello spagnolo siamo riusciti a vincere una Liga in mezzo al dominio di Real e Barcellona e anche l’anno scorso siamo arrivati solo a tre punti dalle prime due. Siamo una squadra giovane, con ampi margini di crescita e il prossimo anno avremo uno stadio nuovo nonostante sia sempre difficile competere contro i budget di Real e Barcellona, se vedete anche PSG e City fanno fatica”.

NOI COME IL NAPOLI DI MARADONA – Diego Simeone ci crede talmente tanto nel suo progetto all’Atletico che ha paragonato la sua squadra al Napoli degli anni ’80, un club che cercava di competere, e vinceva, al cospetto delle big italiane: “Penso che il nostro Atletico abbia lo stesso ruolo del Napoli di Maradona in Italia, io lo ammiravo quando ero piccolo perché sfidava le corazzate Milan, Juve e Inter”. Già, proprio quel club nerazzurro che lui sogna tanto di allenare, ma non ora, non il prossimo anno.

MEDEL, NESSUNA LESIONE – Nel frattempo, Stefano Pioli può dormire sonni tranquilli anche per quanto riguarda la squadra. Gary Medel sta bene, nessun grave problema muscolare dopo lo stop di Torino. Il cileno si è sottoposto ieri agli esami per valutare il problema al flessore della coscia, il responso è stato negativo: non ci sono lesioni. Medel potrebbe già scendere in campo contro l’Argentina nella notte di giovedì per la partita di qualificazione mondiale.