Venerdì 26 Aprile 2024

Inter-Roma, Garcia: "A Milano per vincere". Mancini: "Noi arriviamo meglio"

Il tecnico della Roma vuole i tre punti nell'anticipo del Meazza, ma Mancini avverte: "Credo che arriviamo meglio rispetto all'andata"

Roberto Mancini e Rudi Garcia (combo)

Roberto Mancini e Rudi Garcia (combo)

Roma, 24 aprile 2015  - "Andremo a Milano per vincere". Rudi Garcia si tuffa nel campionato alla vigilia dell'anticipo del Meazza contro l'Inter di Mancini. All'andata fu una vittoria convincente. "Avevamo messo intensità e ottimismo - ricorda - lo stesso che dovremo avere domani. Intensità come a Torino e contro il Napoli, andremo anche in trasferta per vincere". Complimenti alle squadre italiane impegnate in Europa: "Spero che almeno una su tre vada in finale ma sarebbe bello avere Napoli-Fiorentina". Si torna a parlare del pareggio con l'Atalanta. "Siamo tutti determinati a ripartire - continua - ho visto un buon lavoro in settimana ma serve tradurlo in campo. Voglio spirito di squadra e tanta intensità, entriamo nell`ultima parte del campionato e non c`è tempo da perdere. Quando abbiamo giocato con intensità abbiamo sempre raggiunto risultati positivi". L'ultima considerazione è su Iturbe: "Ho detto al giocatore che contro Napoli e a Torino ha fatto grandi cose, non deve perdere fiducia perché è importante per noi e sta migliorando molto. Deve dare il massimo in ogni gara, abbiamo bisogno di lui fino alla fine. Sbagliare una partita ci sta, succede a chiunque".

QUI MILANO - C'era una volta una partita da scudetto. Era Inter-Roma. Oggi due squadre claudicanti. "Sicuramente - dice il tecnico dell'Inter Roberto Mancini - la Roma ha fatto molto meglio di noi, è una squadra più pronta anche se ora hanno un momento di difficoltà. Credo che arriviamo meglio rispetto all'andata". Quando l'Inter sarà da scudetto? "Nelle partite contro le gare che ci sono davanti magari abbiamo perso ma non abbiamo mai sfigurato. Il gap non credo sia così enorme, è importante inserire qualche giocatore con grande qualità, ma non è un gap enorme". Battere la Roma può essere importante "per batterla perché tutti vogliono vincere anche giocando una partita in spiaggia". Altro tema dominante è il futuro: "Il presidente vuole costruire una grande squadra. Yaya Touré? Yaya è un giocatore del City che è un grandissimo club e che sta lavorando per diventare tra i migliori al mondo. Non so se ci sarà questa possibilità, ma non ha mai giocato in Italia e potrebbe interessargli". Infine il capitolO Shaqiri che Mancini archivia così: "Un problema che non esiste. In questo momento è un po' sotto tono e altri erano più in forma, Hernanes merita di giocare".