Mario Suarez (Olycom)
Milano, 7 luglio 2015 - Aspettando Salah, come fosse Godot e con la speranza intrinseca che l’attesa non sia eterna, l’Inter si tuffa sul restante mercato. Ci sono da sistemare centrocampo e attacco, oltre che da sfoltire una rosa che eccede nel numero di interpreti. Roberto Mancini vorrebbe tre innesti, uno anche in difesa dove l’esborso sarà ridotto (sempre che si trovi un accordo con il Chievo per Zukanovic), gli altri due tra la mediana e il reparto offensivo.
A destra la prima scelta è l’egiziano in uscita da Firenze, il cui trasferimento Ausilio spera di poter trattare con il Chelsea, a sinistra Ivan Perisic è l’obiettivo più vicino. La base della proposta è di 2 milioni di euro per il prestito oneroso e 18 per il riscatto obbligatorio, il Wolfsburg è pressoché d’accordo sulla valutazione totale ma preferirebbe un trasferimento immediato. Sullo sfondo, Stevan Jovetic attende il suo turno, che arriverà solo se l’Inter non riuscirà a strappare Salah alla Fiorentina e alla concorrenza.
Parallelamente Ausilio sta lavorando sulla figura del centrocampista, trovando ostacoli molto simili a quelli disseminati sulla strada che porta a Perisic. L’Atletico Madrid non gradisce infatti il prestito oneroso con riscatto come formula per cedere Mario Suarez. Se il braccio di ferro dovesse protrarsi, Mancini si «accontenterà» di Felipe Melo, già allenato al Galatasaray e soluzione low-cost rispetto allo spagnolo.
Con almeno tre tasselli da inserire, altrettanti e più saranno i giocatori in partenza. Andreolli è destinato a lasciare Milano, con lui uno tra Ranocchia, Vidic e Juan Jesus. Stesso destino per uno tra Guarin, Hernanes e Kovacic e forse per Shaqiri, soprattutto se la vicenda Salah vedrà l’Inter vincitrice. Chi resterà sicuramente è Mauro Icardi: "La società – ha detto l’argentino a Inter Channel - ha fatto quello che mi aspettavo alla fine dell’anno. Vuole fare una rosa competitiva, questo mercato l’ha dimostrato. Io ho scelto di stare qua, sono diventato capocannoniere. Ora mi manca giocare per qualcosa di più importante, per vincere il campionato e giocare in Europa. Sono venuto per questo. Dobbiamo arrivare almeno in Champions League, è un obiettivo che abbiamo tutti in testa".