Venerdì 26 Aprile 2024

Inter-Napoli 0-1, Sarri: "Basta definirci incompiuti"

Petto gonfio d'orgoglio per il tecnico azzurro, a muso duro contro una parte troppo critica della stampa. Non fa drammi Pioli: ''Non siamo una squadra da rifondare"

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Milano, 30 aprile 2017 - La domenica perfetta di Sarri: la Roma esce sconfitta dal derby e il suo Napoli espugna per la seconda volta in stagione San Siro, portandosi a una sola lunghezza dai giallorossi e, quindi, dal secondo posto in classifica. Male l'Inter: nemmeno il ritiro ordinato in settimana dalla società è servito a ricompattare una squadra apparsa sfilacciata e decisamente non in fiducia. DELUSIONE A META' - E' il tecnico sconfitto il primo a presentarsi ai microfoni della mixed zone e l'amarezza nelle parole di Pioli è viva. ''Non discuto la loro forza ma c'era bisogno di più precisione: l'errore di Nagatomo ha complicato la partita. Nella ripresa il Napoli è calato e abbiamo avuto le nostre occasioni: abbiamo mostrato il giusto spirito ma in questo momento pecchiamo di dinamismo e convinzione.'' Insomma, tutto sommato l'allenatore nerazzurro non vede una situazione drammatica, forte anche della fiducia di cui sembra godere nell'ambiente meneghino. ''Sento il sostegno della società: il nostro percorso è stato positivo almeno fino a questo calo che stiamo attraversando. Stasera la prestazione c'è stata ma il nostro avversario ci ha impedito di giocare con tranquillità: il loro pressing ha tarpato le nostre idee ma, tuttavia, ci abbiamo provato. L'Inter non è da rifondare - conclude Pioli - ma siamo all'inizio di un ciclo dovuto all'insediamento della nuova proprietà: io però vedo una buona base da cui ripartire.'' QUASI SECONDI - Quindi nessun dramma per Pioli: la sua Inter, seppur incerottata e in un periodo no, ha retto bene l'urto dell'onda azzurra di Sarri, di umore decisamente opposto. ''L'unico aspetto non buono della partita è stato quello di non aver chiuso prima i giochi: abbiamo creato tanto e abbiamo rischiato contro i nerazzurri che potevano ritrovare vigore visto il risultato.'' Intanto, la Roma è vicinissima ma per Sarri non è ancora tempo di esultare. ''Il secondo posto resta in mano a loro perché se le vincessero tutte avrebbero in pugno la Champions diretta: resto però contento di stasera e mi fa rabbia sentir definire la mia squadra come incompiuta. Una parte dei media critica il nostro terzo posto e lo trovo ingiusto.'' Una chiusura polemica a sorpresa e una punta di rimpianto per uno scudetto scivolato via troppo presto. ''Siamo a -10 dalla Juventus e il verdetto della classifica è sempre affidabile: resta il rammarico di aver buttato via dei punti in maniera stupida ma questo significa che possiamo ancora migliorare.''