Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Jovetic tentato dal Milan. Ma Ausilio dice no

Il ds dichiara chiuso il mercato e assicura che l’attaccante montenegrino era, è e rimarrà un giocatore nerazzurro. Ma Galliani non demorde. E Lichtsteiner vuole l’Inter, ma la Juve non lo libera.

Stevan Jovetic

Stevan Jovetic

Milano, 31 agosto 2016  - Jovetic era, è e resterà un giocatore dell’Inter”. Parola di Piero Ausilio, che sembra dunque blindare il montenegrino dopo il mancato ritorno alla Fiorentina per problemi nella ripartizione dell’ingaggio (7 milioni lordi a stagione). Ma la presa di posizione del direttore sportivo nerazzurro sa tanto di azione diversiva e il Milan resta fortemente interessato al giocatore.

Adriano Galliani vuole chiudere con il botto la sua lunga esperienza in rossonero e far passare jo-Jo da una sponda all’altra dei Navigli sarebbe un colpo davvero ad effetto nelle ultime ore di trattative allo Star Hotel di Rogoredo. Ausilio ha dichiarato chiuso il mercato, ma il farebbe volentieri uno strappo nel caso che la Juventus decida di liberare Stephan Lichtsteiner, molto gradito a Frank De Boer. L’esterno svizzero ha rifiutato il Borussia Dortmund, che era pronto a mettere sul piatto 8 milioni. Il giocatore vuole solo l’Inter, ma le recenti frizioni su Brozovic e il mancato passaggio del centrocampista croato in bianconero hanno irrigidito Marotta e l’operazione sembra davvero difficile da chiudere.

Il parco esterni si è impoverito numericamente con il prestito della meteora Erkin al Besiktas (oggi anche il club turco ha ufficializzato l’operazione) e dopo il no del Manchester United per Matteo Darmian nelle ultime ore si è tornato a parlare del portoghese Fabio Coentrao, in uscita dal Real Madrid. Molto fantasiosa l’ipotesi di un ritorno del 35enne Maicon, che è svincolato e potrebbe eventualmente arrivare anche più avanti. Intanto dopo aver accolto l’acquisto di Gabigol con un tweet da Nanchino, il presidente Erick Thohir ha partecipato a un grande evento organizzato dal Suning Group per lo Jiangsu, la squadra cinese del colosso dell’elettronica. “Sono molto felice di essere stato invitato a questa festa, che è una delle migliori a cui abbia partecipato. Non solo, grazie a questo evento ho avuto l’occasione di vedere ulteriormente la forza di Suning, e questo mi ha reso ancora più fiducioso perché con il carisma e la passione di questo gruppo penso che il rilancio dell’Inter sia dietro l’angolo. Benedico Suning, benedico l’Inter” ha detto il magnate indonesiano con toni ieratici.

Sulla stessa linea Javier Zanetti. “Sono molto contento di essere di nuovo in Cina per questa festa. Rivolgo un grazie speciale a Zhang Jindong per avermi dato l’opportunità di incontrare tutto lo staff di Suning e di poter parlare con loro. Grazie alla nuova proprietà il nostro club è tornato di nuovo in pista; ora dobbiamo tornare a essere competitivi sul mercato e nelle varie competizioni, e questo avverrà insieme agli investimenti e all'attenzione del gruppo. Con i miglioramenti nel gioco sarà una stagione soddisfacente. Forza Inter, forza Suning” ha concluso il vicepresidente nerazzurro.