Giovedì 25 Aprile 2024

Mauro Icardi, l'Arsenal pronto a piombargli addosso

Finito nel mirino anche di Simeone: sarà asta milionaria

Mauro Icardi (NewPresse)

Mauro Icardi (NewPresse)

Milano, 5 maggio 2016 - MAURO ICARDI non è ancora uscito dal mirino dei club inglesi. Nonostante un lieve calo nei numeri rispetto a un anno fa (15 reti in campionato contro 22, ma ci sono altre due gare) l’attaccante argentino è ancora uno dei giocatori più richiesti, soprattutto da chi ha portafogli gonfi degli introiti dei ricchi diritti tv. L’Arsenal, ad esempio, è a caccia di un centravanti che possa risolvere le partite più difficili, il classico uomo che «la butta dentro».

Già lo scorso anno Wenger mise Icardi tra i possibili acquisti. In vista della prossima estate, come testimoniato anche dal Mirror, l’assalto dei gunners alla porta di Corso Vittorio Emanuele potrebbe essere replicato. Non solo. C’è un secondo club interessato da tempo alle prestazioni di «Maurito» e ha una carta importante da giocare. La società è l’Atletico Madrid, che da qualche settimana ha ritrovato il Torres dei tempi migliori ma è sempre in cerca di un attaccante centrale, mentre l’asso nella manica è Diego Simeone. Connazionale di Icardi, stella in ascesa del panorama allenatori in Europa, avrebbe già mosso alcune pedine per arrivare all’attaccante.

FINORA, nonostante i risultati di squadra sotto le attese, il giocatore non ha tradito il progetto nerazzurro. La scorsa estate si è interessato a lui persino il Real, ma questo non ha impedito alle parti di arrivare a un rinnovo contrattuale con tanto di fascia di capitano in premio. Trattenere o rinunciare alla propria stella può cambiare notevolmente le strategie di mercato di Piero Ausilio. Detto che non ci si siederà al tavolo per meno di quaranta milioni, non avere più Icardi vorrebbe dire doversi mettere alla ricerca di un sostituto, in caso contrario ci si potrà concentrare sugli altri ruoli. A centrocampo è stato bloccato Banega, in difesa a sinistra è in arrivo Erkin.

DUE COLPI a parametro zero in altrettanti ruoli ritenuti deboli, ma non basta. Mancini vuole qualcosa in più e il suo mirino è puntato verso la capitale. Lucas Biglia e Antonio Candreva sono nomi che piacciono per qualità ed esperienza. La bottega Lotito è cara, lo sa bene l’Inter dopo aver preso Hernanes due anni fa. Per questo ci si sta guardando intorno, in cerca di possibili alternative che non costino complessivamente attorno ai quaranta milioni, casualmente la stessa cifra che potrebbe essere introitata vendendo Icardi. Qualcosa meno potrebbe valere la cessione di Brozovic, pedina che Mancini sembra più disposto a sacrificare sull’altare del mercato auto-finanziato. Sempre l’Arsenal è tra le formazioni che hanno espresso gradimento per il croato, cresciuto in questa stagione ma non ancora a sufficienza per poter garantire un rendimento da top player.

L’arrivo di Banega potrebbe spingerlo verso la Premier League o comunque lontano da Milano. Se poi il tecnico dovesse avere il conforto di un nuovo acquisto di altissimo livello in mediana (vedi il già citato Biglia o Touré) l’addio avverrebbe a cuore molto più leggero.