Paulo Sousa (LaPresse)
Firenze, 21 ottobre 2016 - E adesso? Questa è la domanda che in molti si fanno dopo aver visto una nuova versione della Fiorentina in Europa League: difesa a quattro, centrocampo a tre e un trequartista dietro le due punte. Una rivoluzione, quella attuata da Paulo Sousa contro lo Slovan, non si sa se dettata dall'umiltà o dalla disperazione del tecnico portoghese, ma che ha fruttato una vittoria preziosa in terra ceca. La qualità del gioco espresso non ha convinto a pieno, ma almeno la squadra ha ritrovato alcune certezze, a cominciare dai propri attaccanti. Il nuovo modulo ha esaltato le caratteristiche di Nikola Kalinic e Khouma Babacar, bravi a sfruttare le occasioni capitategli.
SI CAMBIA ANCORA? - A pagare il cambio di assetto è stato, invece, Milan Badelj, che continua nel suo momento no e che fatica ancora di più in una mediana a tre, e sarebbero i tanti esterni viola, che con questo schieramento non troverebbero spazio. L'impegno di Cagliari incombe e c'è da chiedersi se Sousa confermerà quanto fatto vedere ieri sera. Il tecnico portoghese è di fronte ad un bivio decisivo, perché nonostante i tre punti raccolti a Liberec, la sua panchina continua a scricchiolare. In terra sarda non sono ammessi passi falsi, e per questo l'ipotesi più probabile è che si torni al tradizionale 3-4-2-1 o 3-4-1-2, a seconda del numero di attaccanti in campo e delle condizioni fisiche di Josip Ilicic, non ancora al meglio dopo il colpo alla caviglia rimediato in Nazionale.
PROBABILE UNDICI - La Fiorentina domenica potrebbe quindi ripartire da Tomovic, Gonzalo Rodríguez e Astori in difesa; Sanchez e uno fra Vecino e Badelj in mezzo al campo (con il primo favorito); Milic sull'out di sinistra e Bernardeschi su quello di destra; Borja Valero sulla trequarti a supporto di Babacar e Kalinic. Maggiori indicazioni arriveranno dall'allenamento di domani, ma soprattutto dalla conferenza stampa di Sousa. La società gigliata, intanto, ha comunicato che Hernan Toledo è stato sottoposto oggi ad accertamenti per un fastidio muscolare al quadricipite destro comparso nel corso dell’allenamento pre gara di ieri. La risonanza ha escluso lesioni muscolo-tendinee, ma il giocatore eseguirà comunque nei prossimi giorni sedute differenziate.