Mercoledì 24 Aprile 2024

L'arbitro non fischia fallo, ma Baldanzeddu rischia la carriera

L'Entella si stringe attorso al suo difensore che sabato contro il Brescia ha rimediato una frattura multipla ai legamenti del ginocchio e dovrà stare fermo almeno un anno. Il presidente Gozzi: "Incomprensibile"

Ivano Baldanzeddu (Lapresse)

Ivano Baldanzeddu (Lapresse)

Milano, 16 settembre 2014 - La carriera di Ivano Baldanzeddu, difensore della Virtus Entella in Serie B, rischia di finire dopo il gravissimo infortunio subito nella partita contro il Brescia. Gli esami diagnostici e la visita ortopedica del professor Mazzola a cui è stato sottoposto ieri il difensore hanno infatti rilevato "una lesione multiligamentosa ginocchio destro (crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale interno) suscettibile di plastica chirurgica". 

Baldanzeddu dovrà subire due interventi chirurgici a distanza di 6-8 settimane l'uno dall'altro. La prognosi è un vero shock: si parla di non meno di 12 mesi di stop.  Il grave infortunio ha destato sconcerto nella Virtus Entella, con il presidente Antonio Gozzi furioso anche nei confronti dell'arbitro che non ha sanzionato nemmeno con il fallo l'intervento del giocatore del Brescia Di Cesare: "In questo momento il pensiero va al nostro giocatore, che dovrà saltare l'intera stagione calcistica e affrontare un percorso riabilitativo lungo e difficile. Sarà una grave perdita dal punto di vista umano e tecnico, per un calciatore che rappresenta per noi un punto di riferimento nello spogliatoio e in campo". 

"Chi mi conosce sa che non mi piace lamentarmi - ha aggiunto il patron ligure - tantomeno della classe arbitrale. In 4 anni di Lega Pro, come riconosciuto recentemente dallo stesso Presidente Macalli, non ho mai alzato il telefono per un torto reale o presunto, ma a questo punto non posso non rimarcare che dopo l' episodio imbarazzante di Bologna , anche quello di sabato scorso non può essere archiviato alla voce 'svista'. Le immagini chiariscono inequivocabilmente la violenza del fallo subito dal nostro giocatore - ha attaccato Gozzi - è incomprensibile che un intervento del genere non sia stato sanzionato con l'espulsione di Di Cesare e nemmeno con il fallo. Siamo una matricola che si affaccia per la prima volta nel mondo della Serie B, ma ci aspettiamo anche per noi l'applicazione delle regole, con precisione e competenza".