Mercoledì 24 Aprile 2024

Serie A, Lazio-Juventus 0-1, decide Khedira. Napoli-Milan 4-2, poker Milik-Callejon

I bianconeri battono i padroni di casa 0-1. Gol di Khedira al 21' della ripresa. Juventus a 6 punti. Napoli-Milan 4-2. I partenopei strapazzano i rossoneri con due reti di Milik e due di Callejon

Jose Maria Callejon, due gol al Milan (Afp)

Jose Maria Callejon, due gol al Milan (Afp)

Napoli, 27 agosto 2016 - Spettacolare successo del Napoli per 4 a 2 sul Milan. La partita di è divisa un tempo a testa per le due squadre, con una doppietta nei primi 45 minuti di Milik per il Napoli e la risposta di Niang e Suso per il Milan nella ripresa. A questo punto è lo spagnolo Callejon a siglare il gol partita su assist del migliore in campo Mertens. A tempo scaduto l'autogol di Romagnoli, attribuito a Callejon, sull'ultimo affondo napoletano con i rossoneri in nove. 

Il Milan era partito per nulla intimorito dal San Paolo. La prima occasione è infatti di marca rossonera, con Bonaventura che serve una buona palla a Niang sulla sinistra, ottimo servizio al centro per Abate, il quale però da facile posizione spara alto clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito e il Napoli passa in vantaggio al 19': bella iniziativa di Mertens sulla sinistra, che con una palla a giro colpisce il palo, sulla ribattuta la palla finisce a Milik, il quale con un a conclusione sporca beffa Donnaraumma. 

Mertens è tarantolato e alla mezz'ora, dopo aver fatto un dribbling e un tunnel, fa partire un tiro insidiosissimo che costringe Donnarumma a deviare in calcio d'angolo. Dopo la rete subita il Milan perde le proprie certezze, mentre il Napoli prende fiducia. E infatti al 32' gli azzurri raddoppiano nuovamente con Milik sugli sviluppi di calcio di punizione, saltando più in alto di Kucka e piazzando di testa alle spalle di Gigio Donnarumma. 

Nella ripresa esce l'orgoglio Milan ma Niang ben servito da Bonaventura, la spara sull'esterno della rete. Il francese non sbaglia però al 5', quando su assist di Suso fa partire un preciso diagonale che punisce Reina e permette al Milan di accorciare le distanze. Un gran numero di Suso al 9' permette addirittura ai rossoneri di pareggiare: palla di Bonaventura per lo spagnolo e tiro splendido a girare imprendibile per Reina. 

Napoli subito in avanti, con Sarri allontanato dal campo per proteste, e gol del vantaggio da Callejon, ben servito da Mertens dopo un passaggio del neo entrato Zielinski. Uno due: il Milan non fa in tempo a reagire, che Kucka subito dopo il gol si fa espellere per aver insultato l'arbitro. Un vero e proprio harakiri per il centrocampista slovacco che lascia i suoi in dieci nel momento di maggior bisogno dei suoi. Il Milan resta addirittura in nove poco dopo per il secondo giallo guadagnatosi da Niang dopo un fallo sul portiere. All'ultima azione un Milan ormai in confusione prende la una quarta rete, con Romagnoli che devia di mano nella propria porta una conclusione di Callejon.

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Reina 5.5, Hysaj 5.5, Albiol 6 (44' st Chiriches), Koulibaly 6, Ghoulam 6, Allan 6 (28' st Zielinski), Jorginho 6.5, Hamsik 6, Callejon 6, Milik 6.5, Mertens 7 (33' st L. Insigne 6). (1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 6 Valdifiori, 11 Maggio, 23 Gabbiadini, 88 Grassi, 94 R. Insigne, 95 Lasicki). All.: Sarri: 5.5. 

Milan (4-3-3): Donnarumma 7, Abate 5 (34' st Calabria sv), Romagnoli 5.5, Gomez 5.5, De Sciglio 6, Kucka 5, Montolivo 6, Bonaventura 6, Suso 6.5 (40' st Lapadula sv), Bacca 6 (43' st Sosa sv). (1 Diego Lopez, 22 Gabriel, 4 Mauri, 7 Luiz Adriano, 10 Honda, 21 Vangioni, 31 Antonelli, 73 Locatelli, 93 Ely). All.: Montella 6. 

Arbitro: Valeri 6. Angoli: 9-4 per il Napoli. Recupero: 1' e 4'. Espulsi: nel st 6' l'allenatore del Napoli, Sarri, per proteste; 30' st Kucka per proteste; 42' st Niang per doppia ammonizione. Ammoniti Niang, Koulibaly, Gomez, Suso, Hysaj, Jorginho, Albiol, Zielinski, Romagnoli.

IL FILM DELLA PARTITA

 

LA JUVE VINCE A ROMA CONTRO LA LAZIO - Juve concreta all'Olimpico. Lazio battuta in casa 0-1 in una gara valida per la 2/a giornata di Serie A. A segno Khedira al 21' del secondo tempo, su assist di DybalaLazio tanto determinata nel primo tempo, quanto inconcludente nella ripresa. I ragazzi di Allegri ringraziano e si portano a sei punti in due gare, mentre i biancocelesti rimangono fermi a quota tre. Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma che ha sconvolto il Centro Italia è stato osservato allo stadio di Roma poco prima del fischio d'inizio dell'anticipo pomeridiano. Poco prima, tifosi biancocelesti e bianconeri si sono poi uniti in un lungo e commosso applauso mentre sul maxi-schermo dello stadio veniva lanciata la campagna di sottoscrizioni 'Noi con voi' promossa dal club biancoceleste in aiuto delle popolazioni colpite dalla catastrofe. 

Gli uomini di Inzaghi partono bene, schierati con un insolito 3-4-3 con i due terzini Basta e Lukaku avanzati a centrocampo e il colosso Bastos accanto a De Vrij, pressano alto sul portatore di palla avversario e cercano con insistenza i raddoppi sugli esterni per sfruttare la superiorità numerica in fascia. La squadra di Allegri risponde alzando il baricentro trascinata dall'ex regista del Palermo, che gioca a tutto campo ed è sempre lucido nel smistare palloni e a farsi trovare come punto di riferimento davanti.

Curiosità: al 25' time out di due minuti, su comune accordo delle società, per consentire ai giocatori di riprendersi dal gran caldo: all'Olimpico la temperatura nel primo tempo vola sopra i 30 gradi. Anche l'intervallo è più lungo del solito. 

Alla ripresa del gioco i campioni d'Italia tengono bene il campo ma cercano troppo spesso la soluzione individuale a discapito della qualità nella circolazione della palla, e Dybala è spesso costretto a ripiegare per andarsi a prendere il pallone e impostare la manovra offensiva. All'intervallo il risultato è ancora bloccato sullo 0-0. 

Nella ripresa bianconeri restano ingabbiati nel pressing biancoceleste. Ma davanti la Juve è di un'altra qualità: basta un bel lancio di Alex Sandro per creare pericoli, Mandzukic lascia rimbalzare e spara in porta di piatto, Marchetti respinge come può, sul pallone si avventa Dybala che si libera di un avversario e sfiora il secondo palo col sinistro. 

Un lancio di Dani Alves sorprende ancora la difesa biancoceleste, dal fondo campo Dybala serve di tacco l'accorrente Khedira, il cui tiro-cross finisce fuori di un soffio, con Mandzukic in agguato. E' il preludio del vantaggio: al 20' entra Higuain per il croato, un minuto dopo Dybala serve in profondità Khedira, Biglia non riesce a intervenire e Radu si perde il tedesco che infila Marchetti con un destro a incrociare sul secondo palo. Lazio frastornata, non riesce a rimediare. E pensare che Allegri l'anno scorso di questi tempi era già in fondo alla classifica. 

Il tabellino 

Lazio (3-4-3): Marchetti 6, Bastos 6.5, De Vrij 6, Radu 5.5 Basta 6 (27' st Djordjevic 5), Parolo 6, Biglia 5, J. Lukaku 6.5 (19' st Patric 5), F. Anderson 6, Immobile 5.5, Lulic 6 (14' Milinkovic 5.5). (1 Strakosha, 55 Vargic, 2 Hoedt, 13 Wallace, 5 Cataldi, 21 Milinkovic, 23 Leitner, 96 Murgia, 7 Kishna, 25 Lombardi). All.: S. Inzaghi 5. 

Juventus (3-5-2): Buffon 6, Benatia 6, Barzagli 6, Chiellini 6, D. Alves 5 (29' st Lichtsteiner 6), Khedira 6.5, 18 Lemina 6, Alex Sandro 5.5, Asamoah 5.5, Dybala 7 (43' st Pjaca 6), Mandzukic 5 (20' st Higuain 5.5). (25 Neto, 32 Audero, 24 Rugani, 33 Evra, 5 Pjanic, 11 Hernanes). All.: Allegri 6. 

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Napoli) 6.  Reti: nel st 21' Khedira. Angoli: 5-1 per la Lazio. Recupero: 3' e 3'. Ammoniti: Radu, Alex Sandro e Lemina per gioco falloso. Spettatori: 35.000 circa.  

IL FILM DELLA PARTITA