Giovedì 25 Aprile 2024

Crisi Inter, Pioli: "Non ci sono giustificazioni"

La Fiorentina vince 5-4 contro l’Inter segnando tre reti in dieci minuti, l’Europa per i nerazzurri sfuma e il tecnico rischia di non finire la stagione

Stefano Pioli

Stefano Pioli

FIRENZE, 22 aprile 2017 - Altra dura sconfitta per l’Inter, ancora la difesa sotto accusa. Per Stefano Pioli l’Europa, e la permanenza, sono ormai un miraggio. Ecco il pensiero del tecnico a fine partita: “Non ci sono giustificazioni – ha ammesso – Abbiamo avuto un black out inspiegabile, non sappiamo reagire alle difficoltà e diventiamo piccoli. Ora serve voltare pagina, abbiamo 5 partite per dimostrare che non siamo questi, dobbiamo tenere alto il nome della nostra società perché stiamo buttando via mesi di lavoro. Credevo di aver toccato i tasti necessari per stimolare i miei giocatori ma probabilmente ho sbagliato e da settimana prossima dovrò fare ancora meglio. Siamo stati poco compatti, la Fiorentina ci ha infilato con troppa facilità tra gli spazi, le difficoltà ci sono ma se si commettono degli errori non bisogna buttare via la prestazione e la partita. Il problema è che abbiamo smesso di essere squadra. Le voci sul futuro? Non hanno condizionato il mio lavoro”.

SOUSA: VENUTA FUORI LA NOSTRA FILOSOFIA - Nonostante i quattro gol subiti, il tecnico della viola Paulo Sousa è soddisfatto della prestazione della squadra: “La nostra idea di gioco è venuta fuori, cerchiamo di controllare il gioco mettendo tanti giocatori sopra la linea della palla – ha affermato – Oggi abbiamo creato e fatto tanti gol assumendoci dei rischi. Europa? Gli obiettivi sono stati sempre molto chiari fin dall’inizio, abbiamo cercato di essere competitivi e vincere più partite possibili. A fine campionato tireremo le somme e vedremo. In alcune partite meritavamo di più rispetto a quanto raccolto, ma portiamo avanti la nostra mentalità di gioco. Lavoriamo per non avere cali mentali essendo sempre pro-attivi”.