Giovedì 25 Aprile 2024

Conte: "Balotelli agli Europei? C'è da lavorare per fargli capire alcune cose... a volte grido, a volte sussurro"

Il tecnico della Nazionale ospite da Chiambretti affronta alcuni temi scottanti: dal Parma caos, alle convocazioni future

Mario Balotelli (Olycom)

Mario Balotelli (Olycom)

Roma, 6 marzo 2015  - Ospite del "Chiambretti Grand Hotel", il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, Antonio Conte, si confessa ai microfoni del presentatore, tifoso del Torino e padrone di casa della trasmissione che andrà in onda questa sera alle 23.15 su Canale 5. Dagli studi di Cologno Monzese, il ct parla di tutto quanto ruota attorno al mondo del calcio, dalla crisi del Parma, fino alle convocazioni per la nazionale e al suo futuro in azzurro. Al suo ingresso, ha ceduto una maglia numero 10 dell'Italia a Piero Chiambretti: "Sono in cerca di una fantasista e mi sei venuto subito in mente", ha dichiarato Conte. 

Poi sull'eventuale presenza di Mario Balotelli ai prossimi Europei dice: "c'è sicuramente da lavorare e non solo su Balotelli, cercare di fargli capire alcune cose... a volte grido, a volte sussurro". 

"Se rimango sulla panchina della Nazionale? Io vorrei lavorare - ha detto Conte -, lavoro sul campo molto poco e questo è un cruccio che mi porto dietro e poi lo esterno quando mi scoccio e chiedo gli stage. Se potevo andare ad allenare in Inghilterra? Mi ha cercato una squadra forte, che ha preso un allenatore molto forte che allenava una nazionale (tutti gli indizi portano a van Gaal e al Manchester United, ndr)".