Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket, clamoroso, Roma esclusa dalla Serie A2

La Fip: "Ad eccezione della Virtus Roma tutte le società partecipanti ai campionati nazionali maschili e femminili (circa 150) hanno provveduto al pagamento della prima rata entro il termine previsto del 7 luglio"

Reggio Calabria-Roma dello scorso campionato di Serie A-2 (Ciamillo)

Reggio Calabria-Roma dello scorso campionato di Serie A-2 (Ciamillo)

Roma, 16 luglio 2016 - Roma esclusa dal Consiglio Federale: non è iscritta al campionato di basket di Serie A-2. Ultimo schiaffo al basket dell'Urbe, in tempi recenti vittima di un declino tremendo.

Niente campionato di seconda serie per la Virtus Roma dopo la relazione della ComTec. Lo ha deliberato il Consiglio federale della Fip (Federazione italiana pallacanestro) presieduto dal presidente Giovanni Petrucci.

"All'uopo si specifica che la FIP ha inviato in data 24 giugno 2016 una comunicazione ad ogni singola società, compresa la Virtus Roma, per informare dei termini perentori del 7.07.2016 quale scadenza per il pagamento della prima rata valida per l'iscrizione ai campionati a.s. 2016/2017. Successivamente anche la Lega nazionale pallacanestro ha inviato nella giornata del 7 luglio una comunicazione a tutte le società iscritte, compresa la Virtus Roma, per ricordare la scadenza in pari data per il pagamento della prima rata".

Il guaio. La nota prosegue."Ad eccezione della Virtus Roma tutte le società partecipanti ai campionati nazionali maschili e femminili (circa 150) hanno provveduto al pagamento della prima rata entro il termine previsto del 7 luglio, ad esclusione di quelle che hanno volontariamente rinunciato alla partecipazione. In data 11 luglio 2016 la Federazione, ravvisato un refuso in una delle date riguardanti i termini di pagamento, ha provveduto ad aggiornare la relativa documentazione pubblicandola nuovamente nel sito".

La reazione della Virtus Roma.  "È stata presa una decisione senza tener conto del reale andamento dei fatti, per nascondere un errore fatto dalla Federazione e con la decisione odierna anche da tutto il Consiglio federale". Queste le parole del presidente della società capitolina, Claudio Toti. "La correzione postuma avvenuta l'11/7/2016 del comunicato Ufficiale n.262 del 29 aprile 2016, attraverso il quale la Fip ha pubblicato le indicazioni operative per le società affiliate, dimostra  che la Federazione ha voluto coprire un proprio errore. Ritengo molto grave quanto deliberato dal Consiglio federale e per questo daremo battaglia in tutti i gradi di giudizio, affinché venga riconosciuta la verità dei fatti e la Pallacanestro Virtus venga ammessa a disputare il campionato al quale si è regolarmente iscritta".

Battaglie a parte, i tempi cupi son tornati nell'Urbe dei canestri.