Simone Verdi, 25 anni
Napoli, 18 dicembre 2017 - Cattive notizie ieri dal Dall'Ara di Bologna per gli azzurri: la marcia della Juventus non si è arrestata al cospetto della fragile resistenza dei rossoblù di casa, che per l'occasione sono stati ammirati sugli spalti da un osservatore molto interessato. E non solo alle vicende del campo. SAPUTO RESISTE - Nell'impianto del capoluogo emiliano c'era infatti Cristiano Giuntoli, intento a osservare le performance - per la verità piuttosto negative - di Adam Masina e Simone Verdi. Se il terzino mancino, in scadenza nel 2019, convince poco gli uomini mercato del Napoli, per il fantasista di scuola Milan il discorso è opposto, tant'è vero che sembra proprio lui il regalo che De Laurentiis vorrebbe far trovare sotto l'albero a Sarri. E non è un modo di dire: l'offensiva del patron azzurro nei confronti del classe '92 è così veemente da voler chiudere l'affare entro 15 giorni, più o meno con accadde un anno fa di questi tempi con Pavoletti. La maglia è sempre rossoblù ma stavolta la questione è più in salita perché il Bologna non vuole perdere il miglior talento della rosa a metà campionato e, dato il non impellente bisogno di denaro del facoltoso Presidente Joey Saputo, sembra capace di resistere anche a un'offerta succulenta che si aggirerebbe sui 20 milioni. Esiste un piano B per Giuntoli, giusto per ammortizzare un po' i costi dell'eventuale operazione: inserire nel pacchetto destinato alla Via Emilia pure Marko Rog. L'ALTRO SIMONE - Difficile assistere a questo viavai di giocatori fin da gennaio: più probabile che il DS azzurro e Bigon possano riaggiornarsi a giugno, quando saranno più chiare le ambizioni future di un Bologna attualmente ancora nella terra di mezzo della classifica. Proprio da quella zona della graduatoria si sta tirando fuori il Torino nonostante il recente ko patito per mano del Napoli, che con la sua fitta rete di osservatori ha puntato anche un giovane talento granata. In comune con Verdi ha solo il nome di battesimo perché Edera, stella della Nazionale Under-20, ha 5 anni in meno del fantasista rossoblù: il classe '97 non è un ambidestro come il numero 9 del Bologna ma ha un mancino delicato che può essere letale sia sulla corsia laterale che da seconda punta. Anche qui l'ostacolo per la trattativa tra Napoli e Torino ha il volto di un ricco Presidente. Il caso Maksimovic è per De Laurentiis un monito chiaro: quasi 30 milioni per acquistare quella che al momento è la quarta scelta di Sarri in difesa.
