Vincenzo Montella
Milano, 21 ottobre 2017 - Ancora una volta per il Milan arriva il momento di cambiare. Quello che si è visto nelle ultime settimane è stato un declino costante verso la mediocrità da parte dei rossoneri e per quanto barlumi di ripresa caratteriale si siano intravisti serve qualcosa di nuovo per sistemare al meglio sul piano tattico la squadra. Si va verso un nuovo cambio di modulo, forse quello definitivo. Dopo gli esperimenti falliti del 4-3-3 e del 3-5-2 con doppio centravanti è forse arrivato il momento di provare il modulo a tre punte che non cambia la fisionomia e la natura di difesa e centrocampo ma spalma meglio gli uomini d'attacco sull'ampiezza del campo.
Un centravanti solo e due esterni di qualità accanto a lui che partiranno più larghi probabilmente per evitare di creare tropo traffico e dare respiro ad un centrocampo che parteciperà attivamente alla fase offensiva. Poi invece quando ci sarà da difendere i due esterni si accentreranno per portare una situazione di superiorità numerica in mezzo al campo.
Questa è l'idea di base di Montella che ha pensato di confermare Biglia e Kessie come coppia di centrocampo e di dare spazio a Suso e Bonaventura sul fronte offensivo per costruire palloni buoni per il rientrante Nikola Kalinic, chiamato al più presto a far dimenticare le ultime due prestazioni di André Silva.
Forse il cambio della disperazione o l'ultima spiaggia, forse invece la soluzione ai problemi di una squadra che fatica a macinare gioco. Contro il Genoa ci saranno tutti i presupposti per vedere di nuovo un Milan offensivo e vincente capace di tornare a fare la grande.