Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Il difficile viene adesso"

Il tecnico piacentino sulla gara col Cagliari: "Ha cambiato allenatore, ha stimoli nuovi, serve una partita importante, non dobbiamo guardare indietro, ma pensare solo alla partita di domani"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 21 ottobre 2017 – Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria contro il Nizza, che per la Lazio di Inzaghi è già tempo di pensare al prossimo impegno contro il Cagliari. I sardi rrivano all'Olimpico dopo l'esonero di Rastelli e la chiamata di Diego Lopez. Per parlarne in conferenza stampa è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: "Settimana importante, che però si deve ancora concludere bene. Il Cagliari ha cambiato allenatore, ha stimoli nuovi, serve una partita importante, non dobbiamo guardare indietro, ma pensare solo alla partita di domani. Ora si parla tanto di questa squadra, di questi ragazzi che hanno fatto 2 mesi magnifici. Il difficile viene adesso, a Nizza siamo stati bravi, abbiamo cambiato diversi giocatori, non ci siamo snaturati, ho avuto certezze anche da chi ha giocato meno. Ho parlato alla squadra, dobbiamo vivere alla giornata continuando a dare intensità alle partite. Dobbiamo rimanere nelle posizioni importanti, sono passate 8 giornate, abbiamo tantissima strada davanti. L'ambiente? Sono contento, l'ho detto dopo Nizza e Torino, siamo stati accompagnati da tantissima gente, i calciatori lo percepiscono, dovremo cercare di continuare così, giocando bene a calcio, sapendo che le avversarie ci studieranno di più. Rispetto all'anno scorso abbiamo meno tempo per preparare le partite, dopo un giorno e mezzo siamo già alla vigilia di un altro match. Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, poi sceglierò la formazione. La squadra ha preso certezze, è più consapevole, i risultati ci stanno aiutando. Dal 4 luglio abbiamo giocato sempre con lo stesso sistema, abbiamo maggiori certezze. Tanti giocatori sono migliorati, hanno fatto un passo importante rispetto alla scorsa stagione e stanno aiutando la squadra". Poi su Radu e sulle condizioni di Felipe Anderson. Il brasiliano è fuori da fine luglio, e al rientro potrà rappresentare un'arma importante per continuare su questa scia di inizio stagione: "Radu sta facendo la storia di questo club, è l'unico in rosa che ha giocato con me. Sta meritando spazio, anche l'anno scorso ha fatto benissimo. Il primo anno non ce l'avevo perché era infortunato. Già la stagione scorsa ero contentissimo per lui, è un professionista esemplare, arriva prima al campo, si cura. E' uno di quelli con cui parlerò, nel primo ciclo di partite ha rifiatato solo con il Vitesse. Lo devo monitorare e tenere sotto osservazione. Troveremo una squadra che ha cambiato tecnico da pochi giorni, avrà voglia di rivalsa, faranno una partita intensa, dovremo stare attenti, il Cagliari è una squadra di qualità e quantità, in attacco e a centrocampo. Felipe sta aumentando i carichi di lavoro, manca poco al suo rientro in gruppo, lo stiamo aspettando perché per noi è un giocatore importante. Aveva iniziato alla grande nella pre-season, poi ha avuto un brutto infortunio, Ma vedo che ha voglia di rimettersi a disposizione".