Mercoledì 24 Aprile 2024

L’Atalanta schianta il Napoli, decide Petagna. Sarri: stanchi dopo la Champions

La squadra di Sarri mette in mostra la versione opaca di se stessa, passa l'Atalanta grazie ad una maggiore brillantezza.

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri

Napoli, 2 ottobre 2016 – Brutta sconfitta per il Napoli a Bergamo, azzurri travolti dall’aggressività dell’Atalanta e dalle giocate sontuose del Papu Gomez. E’ la prima sconfitta stagionale, che costa anche il primo allungo della Juve in classifica.

Sarri con Hamsik ancora in campo con Milk prima punta, e non Gabbiadini, supportato da Insigne e Callejon. Atalanta con Petagna a fare da ariete.

La partita. Gli ospiti sembrano partire bene, schiacciando nei primi cinque minuti di gioco l’Atalanta nella propria metà campo. Insigne sfiora la rete su punizione, ma è un fuoco di paglia perché tre minuti più tardi i padroni di casa passano con Petagna, abile a sfruttare un grande numero di Gomez sulla fascia sinistra e un errore grossolano dei due centrali in area. Subito uno a zero. Il Napoli fatica a reagire, la manovra è prevedibile, lenta, senza incisività. Solo grazie ad una goffa caduta di Dramé Callejon impegna con un diagonale Berisha al minuto 22. Al 29’ ancora Berisha sventa una punizione di Ghoulam, ma tutte le occasioni azzurre sono da calcio da fermo o su errore avversario. L’Atalanta è in forma, pressa, corre, non fa giocare il Napoli. Alla mezz’ora si segnala una tripla occasione per gli uomini di Gasperini:  prima Gomez impegna Reina, poi Dramé colpisce una traversa clamorosa con un tiro a giro da fuori e infine Petagna di testa fa venire i brividi al portiere spagnolo. Napoli non pervenuto, solo nel finale un tiro sinistro di Milik parato da Berisha è degno di essere segnato sui taccuini.

Nella ripresa il piano tattico cambia di poco, il Napoli ci prova ma oggi sembra non essere giornata, tanti appoggi facili sbagliati, imprecisione generale. Tenta Hamsik con una botta da fuori, a lato. Dall’altra parte uno scatenato Gomez semina il panico ma Reina salva. Sarri decide di cambiare, dentro Gabbiadini per Jorginho e Giaccherini per Insigne: Napoli con due punte. All’83’ Gabbiadini di testa non trova nessuno a spingere la palla in rete, l’Atalanta riparte dalla parte opposta ma Grassi calcia debolmente davanti a Reina. Al 91’ Koulibaly sfiora il palo di testa, è l’ultima emozione. Vince meritatamente l’Atalanta, per il Napoli un brutto stop in termini di gioco e di classifica. Juve a più 4.

Le dichiarazioni dagli spogliatoi.

Sarri: “In trasferta dobbiamo migliorare, soprattutto in queste partite contro avversari aggressivi – ha ammesso il tecnico – E’ un passo avanti che siamo chiamati a fare, forse la Champions ci ha tolto energie mentali e oggi lo abbiamo pagato. Con l’abitudine forse riusciremo ad adattarci più velocemente a questo aspetto. Le due punte? Un po’ una mossa disperata, è un calcio che non mi piace e che non siamo adatti a fare”.

Gasperini: “Abbiamo dimostrato che di pasta siamo fatti. Faccio i complimenti alla squadra – ha affermato Gasperini – Questi ragazzi, alcuni anche giovani, hanno tenuto testa ad una delle migliori squadre della Serie A. Io a rischio? No, ho solo fatto presente al presidente le mie idee, e oggi è stata una giornata positiva”.