La Juventus è al lavoro in vista della trasferta di Udine
Torino, 20 ottobre 2017 - La Juventus scalda i motori in vista della trasferta di domenica (ore 18) allo Stadio Friuli di Udine. E' proprio il caso di dirlo visto il test drive effettuato nella giornata di ieri da dieci bianconeri più Massimiliano Allegri, che si sono scatenati (chi più chi meno) nel mettere alla prova su strada e fuoristrada i veicoli della gamma Jeep. Dopo il divertimento, è tempo per la Vecchia Signora di tornare a pensare al terreno a lei più congeniale: il rettangolo di gioco. Archiviata la fondamentale vittoria con lo Sporting Lisbona, i campioni d'Italia sono chiamati a tornare al successo anche in campionato, dove vengono da un punto nelle ultime due gare.
Un ruolino di marcia che ha allontanato Buffon e compagni dalla vetta della classifica. Occhio però, perché come dice Allegri, il campionato è molto lungo e con ogni probabilità verrà deciso al fotofinish. Madama ha l'occasione in questo fine settimana di accorciare dalle squadre che la precedono. Domani sera va infatti in scena al San Paolo lo scontro diretto fra Napoli e Inter, che inevitabilmente costringerà allo stop una delle due (se non entrambe). La sfida con l'Udinese insomma assume ancor più valore per la Juve, che l'anno scorso non andò oltre l'1 a 1 (dopo essere anche stata in svantaggio) in terra friulana. Vero che la squadra allenata da Gigi Del Neri ha perso diversi pezzi pregiati in estate, Zapata e Thereau su tutti, ma è altrettanto vero che vincere a Udine non è mai facile.
Non a caso, i bianconeri friulani hanno collezionato due successi su tre fra le mura amiche, perdendo l'altra gara interna per 2 a 3 contro il Torino. Servirà una prova convincente alla Vecchia Signora per ritrovare i tre punti e magari le sicurezze di un tempo, che il 2 a 1 inflitto allo Sporting ha reso in parte. Con i portoghesi Madama ha palesato ancora delle amnesie in difesa, a cui il solo Chiellini ha saputo spesso mettere una pezza. Anche il ritmo della manovra, specie all'inizio, non ha convinto nonostante il rientro di Pjanic, che tuttavia non può essere ancora al 100%. Eppure il bosniaco si è rivelato subito decisivo, facendo capire ancora una volta la sua indispensabilità.
L'ex Roma sarà di nuovo titolare contro l'Udinese, probabilmente in coppia con Matuidi, che al momento è di gran lunga più in forma rispetto a Khedira. Dubbi invece su chi affiancherà Chiellini in mezzo al reparto arretrato, viste le non perfette condizioni di Benatia e il ballottaggio fra Barzagli e Rugani. Allegri deve pensare anche a gestire le forze, perché dopo la trasferta, la Juve sarà attesa da altri quattro impegni in meno di due settimane. Insomma, è il momento per i campioni d'Itala di stringere i denti e di mantenere la calma, come predica quotidianamente Allegri.