Sabato 27 Aprile 2024

Sorriso Juventus, Psg ko 3 a 2: Marchisio decisivo con una doppietta

Bianconeri in vantaggio per due volte e ripresi dai francesi, che capitolano definitivamente all'88', per mano del rigore del centrocampista di Allegri

Claudio Marchisio (Afp)

Claudio Marchisio (Afp)

Torino, 27 luglio 2017 - All'Hard Rock Stadium di Miami, la Juventus si toglie una bella soddisfazione dopo il k.o. con il Barcellona, battendo per 3 a 2 il Paris Saint Germain. Dopo il vantaggio bianconero targato Higuain al tramonto del primo tempo, i francesi reagiscono nella ripresa, favoriti anche dalle dieci sostituzioni operate da Allegri. Guedes pareggia, ma Marchisio riporta subito avanti la Vecchia Signora. Nel finale la squadra di Emery preme, trovando il 2 a 2 con Pastore. Sembra finita, ma a due minuti dal termine, Kean (nota molto lieta della notte) si guadagna il penalty che Marchisio realizza, consegnando la vittoria ai suoi.

A differenza della sfida con il Barcellona, Allegri manda in campo i titolarissimi, con il trio Cuadrado-Dybala-Mandzukic dietro ad Higuain. L'unica novità è rappresentata da Bentancur, che assieme a Khedira forma la coppia di centrocampo, mentre Lichtsteiner viene preferito a De Sciglio. Nella fila del Psg da sottolineare l'assenza dal primo minuto dell'ex Dani Alves e invece la presenza di Matuidi, obiettivo bianconero. I campioni d'Italia partono forte e al 3' sfiorano subito il vantaggio con un'azione personale di Dybala, la cui conclusione a giro termina di un soffio sul fondo. Il "21" pare ispirato sin dalle prime battute, almeno quanto il connazionale Di Maria, che prima spaventa Buffon con un sinistro da fuori area, e poi lo chiama direttamente in causa.

La lacuna maggiore che la Vecchia Signora mostra in questo inizio è la costruzione di gioco da dietro, e in questo senso l'assenza di Bonucci pesa eccome. Quando si fa vedere in avanti però Madama dà sempre la sensazione di potersi rendere pericolosa. Al 28' Dybala va nuovamente vicino al gol con due punizioni, una dietro l'altra, che mettono i brividi ad Areola, bravo nella prima occasione a respingere. L'estremo difensore è protagonista anche al 36' su un destro violento di Cuadrado, ma non può nulla proprio nell'ultimo minuto di gioco, quando la combinazione fra Dybala e Higuain porta quest'ultimo a tu per tu con il portiere, beffato dal mezzo pallonetto del Pipita.

Nella ripresa scende in campo la Juventus B, quella sostanzialmente vista nel primo tempo contro il Barcellona, con Buffon unico titolare ancora sul terreno di gioco. Nonostante i dieci cambi, Madama va a un soffio dal raddoppio, con Sturaro che, servito da De Sciglio, centra il palo con una conclusione da posizione defilata. Sul ribaltamento di fronte, Di Maria scalda i guantoni a Buffon, che non si fa sorprendere. L'argentino ex Manchester United è un'ira di Dio e al 54' è lui a inventarsi il pareggio, fornendo a Guedes l'assist per la più facile delle reti. Subito l'1 a 1, gli uomini di Allegri sbandano per un attimo, rischiando di capitolare ancora.

I bianconeri sono però letali al 62': Kean recupera palla, punta la difesa parigina e serve l'accorrente Marchisio, che scarica una bordata imprendibile per Areola. I francesi non ci stanno e avviano una pressione che andrà avanti per un quarto d'ora. Dani Alves ci prova da lontano, trovando la risposta attenta di Pinsoglio. Il terzo portiere bianconero non fa rimpiangere Buffon al 76', salvando miracolosamente il risultato su una conclusione da dentro l'area di Lo Celso. L'ex Latina deve però arrendersi tre minuti dopo, quando Kurzawa mette al centro per il colpo di testa vincente di Pastore. Finita qui? Neanche per sogno, perché all'88' Kean si guadagna il rigore che Marchisio trasforma con freddezza. Il Psg si riversa in avanti, ma vanamente, perché il muro della Juve resiste.