Venerdì 26 Aprile 2024

Inter, Icardi rinnova fino al 2021

Il capitano nerazzurro si dice onorato di poter restare ancora a lungo dopo aver prolungato il suo contratto di due anni. Guadagnerà 4,5 milioni a salire e diventa il terzo più pagato della Serie A.

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 7 ottobre 2016 - Il segreto di Pulcinella è svelato e ora il rinnovo di Mauro Icardi fino al 2021 è ufficiale. “Per me è un periodo buono, racconterò la mia vita in un libro e diventerò ancora papà tra un mese, sono cose belle al di là del calcio. Poi in campionato ho anche segnato 6 gol, una buona media. Per me è molto importante essere il capitano ed è un onore oltre che un piacere rimanere a lungo in questo club e indossare una maglia piena di storia come hanno già fatto tanti argentini” ha esordito l’attaccante di Rosario in occasione di un evento promozionale all’Inter Store di Galleria Passarella, a Milano.

“Non ho mai pensato di andarmene in estate, ero tranquillo e mi allenavo al massimo per iniziare l’anno bene. Ora voglio continuare così. In Italia si parla di Totti, Zanetti e Maldini, campioni che hanno fatto bene con le loro squadra. Io sono ancora giovane e non posso promettere di rimanere qui 20 anni, ma sicuramente sarà un mio obiettivo come lo è tornare subito in Champions League. E nei prossimi 5 anni mi darò da fare assieme ai miei compagni” assicura Maurito definendo molto buono il rapporto con de Boer. “Abbiamo parlato tanto di come migliorare ed è il punto di partenza per costruire una grande squadra. Penso sia un grande allenatore, si è visto da come abbiamo cambiato il nostro gioco. Ci aiuterà a diventare grandi con la sua filosofia di gioco, è arrivato da poco ma ce la sta trasmettendo. Abbiamo giocatori con grandi qualità, basta metterle in campo e allenarsi e faremo grandi cose” proclama Icardi, che guadagnerà complessivamente una trentina di milioni e che con i 4,5 più bonus della prima stagione diventa il terzo giocatore più pagato della Serie A dopo Higuain e De Rossi .

I termini dell’accordo, che contiene una clausola rescissoria da 110 milioni valida solo per l’estero, sono stati in gran parte decisi da Wanda Nara, che intanto è tornata sulle trattative della scorsa estate. “Vi assicuro che la Juventus ha cercato di prendere Mauro fino a due minuti dalla mezzanotte del giorno in cui poi ha concluso con Higuain. L’offerta del Napoli era importante e meritava rispetto. De Laurentiis mi aveva proposto un film ma ho detto no, perché dove troverei il tempo con cinque figli? Non ho mai detto che mio marito voleva andare via perché lui sogna di essere una bandiera per l’Inter come Totti lo è per la Roma. Ed è ovvio che avrei preferito rimanere a Milano anch’io, sono incinta e i figli più grandi sono ben inseriti a scuola. Non si sarebbe dovuta muovere una sola persona. Noi siamo proprio tanti!” ha detto la vulcanica moglie-manager. In mattinata il centravanti di Rosario aveva partecipato all’ultimo allenamento della settimana ad Appiano Gentile in vista della gara del 16 ottobre al Meazza con il Cagliari. Dopo un riscaldamento in due fasi il gruppo si è sottoposto ad esercizi di tecnica individuale per poi passare ad alcuni percorsi atletici e chiudere la seduta con una partitella a tema. Dopo due giorni di riposo la squadra tornerà al lavoro a ranghi sempre ridotti per l’assenza dei nazionali, che cominceranno a rientrare alla base proprio lunedì iniziando con gli azzurri Eder e Candreva, che dopo l’1-1 con la Spagna a Torino saranno impegnati nella trasferta di domenica contro la Macedonia dell’ex nerazzurro Goran Pandev.

Intanto la scorsa notte il Brasile ha rifilato un rotondo 5-0 alla Bolivia con capitan Miranda in campo per 90’ mentre Ever Banega ne ha giocati solo 17’ del pareggio 2-2 tra Perù e Argentina e Jeison Murillo ha assistito dalla panchina alla vittoria 1-0 della Colombia proprio al 90’ in Paraguay. E dopo il primo gol segnato in maglia nerazzurra, il rigore di ieri nel test con il Lugano, torna a parlare Gabigol. “Il mio è stato un buon inizio, sono stato felice di segnare la mia prima rete. Naturalmente sono ancora in fase di adattamento al nuovo calcio, ma mi sento sempre più a mio agio nel club con i miei compagni di squadra e lo staff tecnico. Spero di migliorare ogni giorno per poter raggiungere i miei obiettivi e portare l’Inter a grandi vittorie”.