Mauro Icardi
Milano, 24 marzo 2018 – Saranno settimane calde per il rinnovo di Mauro Icardi con l’Inter. Non si tratta tanto di allungare il contratto del capitano ma, come più volte riportato su queste pagine, semplicemente blindarlo dal mercato europeo la prossima estate aumentando sensibilmente la clausola rescissoria ora fissata a 110 milioni di euro. Quella cifra potrebbe essere raggiunta da qualche top club, Real in primis, e per l’Inter c’è l’assoluta necessità di mettersi al riparo. Ma la situazione è chiara: per alzare la clausola l’entourage di Icardi chiederà un corposo ritocco all’ingaggio attualmente in scadenza nel 2021. Al momento le parti sono solo ai contatti preliminari, ma dopo il derby la trattativa dovrebbe diventare calda, con la speranza dell’Inter di arrivare a dama nel breve periodo. C’è ancora distanza tra richiesta e offerta: l’entourage del capitano spinge per 8 milioni all’anno, i nerazzurri sono fermi a 6.5 più bonus. Distanza colmabile, anche perché c’è la volontà di continuare assieme soprattutto se l’Inter dovesse raggiungere la Champions League, competizione che Icardi non ha mai giocato. In caso contrario, ogni scenario di mercato resterebbe aperto, con tutte le conseguenze del caso.
NUOVI PREMI CHAMPIONS – Proprio dal prossimo anno qualificarsi in Champions porterebbe grande prestigio sul campo ma anche grandi ricavi nel bilancio. Aumenteranno i premi, grazie ai nuovi contratti sponsor e tv per il triennio 2018-2021, quando la Champions distribuirà 1.9 miliardi di euro. La novità è anche l’introduzione dei risultati storici nel meccanismo di ripartizione che ora è così diviso: market pool (15%), premi di partecipazione (25%), premi da risultati stagionali (30%), premi da risultati storici (30%). Per quanto riguarda i premi per i risultati ottenuti nella competizione, la suddivisione è questa: vincere ai giorni vale 2,7 milioni; arrivare agli ottavi 9,5; ai quarti 10,5; alle semifinali 12; alla finale 15. Vincere il trofeo 19. In sostanza, se un club vincesse tutte le partite incasserebbe 82 milioni di euro.