Giovedì 25 Aprile 2024

Fiorentina, Sousa: siamo in crescita. Milan da Scudetto? Non credo, ma da primi posti sì

Il tecnico portoghese è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan.

Paulo Sousa

Paulo Sousa

Firenze, 24 settembre 2016 - Vigilia di Fiorentina-Milan, partita e occasione da non fallire per la squadra gigliata. L'obiettivo è quello di dare continuità al buon momento e di portare a casa tre punti che non solo garantirebbero un salto in classifica non da poco, ma soprattutto un'ondata di entusiasmo e autostima a tutto l'ambiente. Dopo il pareggio di Udine, Borja Valero e compagni vogliono tornare alla vittoria di fronte a dei rossoneri galvanizzati dai due successi consecutivi contro Sampdoria e Lazio. A presentare la gara del "Franchi" ci ha pensato Paulo Sousa, intervenuto in conferenza stampa.

MOMENTO DI FORMA - "I ragazzi sono in crescita. Nell’ultima partita i nostri avversari concentravano molti giocatori nel reparto centrale, tenendo il blocco molto basso. L’interpretazione dei singoli e della squadra deve essere conseguente rispetto agli spazi che vanno attaccati. Non possiamo essere così statici, ci vuole più mobilità per fare male - sottolinea l'allenatore portoghese -. Ho rilevato lo spirito di questo gruppo, anche se ci sono margini di miglioramento nella performance collettiva. Lo spirito, però, ripeto, è quello giusto, c’è voglia di vincere. Creiamo sempre più alternative nel nostro gioco. I successi ti portano più determinazione e lucidità per andare avanti".

MILAN - "Hanno due blocchi, sono determinanti in quello offensivo. Attaccano bene gli spazi, con fisicità e palla al piede. Possono fare veramente male, ma sanno anche difendere - il pensiero di Sousa -. E’ una squadra con molta capacità tecnica, con spazi ridotti tra i settori. Dovremo fare in modo di allargare le maglie dei loro reparti. Se possono competere per lo Scudetto? Non credo, ma hanno una grande società e un allenatore che li può portare ai primissimi posti della classifica. Hanno un'identità ben precisa ed un'idea di gioco".

SINGOLI - "Per i convocati ci sarà da aspettare domani. Astori non si è ancora allenato, mentre Vecino sì. Babacar? Tutti hanno margini di miglioramento, specialmente lui. L’atteggiamento e la concentrazione sono aspetti sui quali è migliorato. La sua crescita è continua, può arrivare ad una maturità assoluta che può portarlo ad alti livelli. Ho avuto un incontro con il suo agente e la dirigenza, sono stato molto chiaro sul mio lavoro con lui - racconta il tecnico della Fiorentina -. Zarate? Quando un giocatore non è ad un punto tale da poterci aiutare, o se altri sono più presenti mentalmente, scelgo gli elementi che mi danno più garanzie di vincere le partite".