Mercoledì 24 Aprile 2024

Fiorentina, Sousa: dobbiamo migliorare in fase realizzativa

Il tecnico portoghese, accompagnato da Matias Vecino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Qarabag,

Paulo Sousa

Paulo Sousa

Firenze, 28 settembre 2016 - Vigilia di Europa League per la Fiorentina, reduce dal pareggio interno in campionato col Milan. Al "Franchi" arriverà il Qarabag, anch'esso ad un punto come la squadra viola dopo la prima giornata. Obbligatorio per gli uomini di Paulo Sousa smuovere le acque di un girone apparentemente equilibrato, ma che la formazione toscana vuole chiudere in vetta. Dopo lo 0 a 0 col Paok Salonicco, la Fiorentina è chiamata a centrare la prima vittoria in campo europeo e a fare un passo in avanti anche dal punto di vista del gioco, specie in fase offensiva. Oggi Sousa è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara, affiancato da Matias Vecino, che presumibilmente domani tornerà dal primo minuto.

CAMMINO EUROPEO - "Siamo partiti bene in questa competizione, nell’atteggiamento e nello spirito che abbiamo messo a Salonicco in un ambiente difficile e in un campo che non era perfetto. Avremmo meritato la vittoria, non è arrivata ma stiamo crescendo e dobbiamo continuare così - il pensiero dell'allenatore portoghese -. Ci manca solo da migliorare la fase di finalizzazione. Anche domani voglio vedere lo stesso approccio contro una formazione che ha esperienza internazionale. Il cammino dell’anno scorso? La partenza negativa, con la sconfitta casalinga col Basilea ha pesato. E ha pesato anche non essere intensi dal punto di vista mentale in alcune gare. Adesso siamo sulla strada giusta e se giochiamo così i nostri avversari devono esserci molto superiori per avere la meglio".

SOLUZIONI TATTICHE - "Il problema in fase realizzativa? Stiamo lavorando per favorire gli inserimenti dei centrocampisti e i rifornimenti con i cross. Tentiamo di creare alternative sia di gioco che di modulo, facendo scelte diverse rispetto all’anno scorso - sottolinea Sousa -. Perchè non metto Zarate, Toledo o altri? Gli assenti hanno sempre ragione. Cerco di migliorare tutti e di tenere tutti in considerazione, poi sta a loro dimostrarmi con l’atteggiamento e con il lavoro di potermi dare le garanzie che mi servono. Con Mauro ci siamo parlati prima delle vacanze: lui è un giocatore che può fare la differenza. Per me tutti quelli che hanno la voglia, oltre alle qualità tecnico-tattiche, sono da inserire. Voglio che la competizione interna sia massima, vedo il turnover nell’ottica di coinvolgere tutti".

PAROLA A VECINO - "Domani è una partita molto importante contro una squadra che non ci conosce molto. Vogliamo approcciare nel miglior modo possibile l'incontro e portare a casa i tre punti. La concorrenza a centrocampo e l’arrivo di Sanchez? Mi dà motivazione in più, cerco sempre di migliorarmi e voglio continuare a farlo - commenta Vecino -. Fisicamente sto sempre meglio e spero di arrivare presto al 100%. Il mercato? Sono sempre stato convinto di rimanere qua perché credo che la Fiorentina sia il meglio per me".