Rekik in Champions League con il PSV
Firenze, 5 agosto 2016 – La difesa della Fiorentina ha mostrato ancora una volta forti lacune e quella che da tempo è una forte esigenza si è trasformata anche piuttosto rapidamente in una vera e propria urgenza. Serve un centrale alla Viola di Paulo Sousa, possibilmente che si possa disimpegnare sia come scudiero di uno tra Astori e Gonzalo Rodriguez nella difesa a 4, sia come terzo centrale di destra nella più proposta linea a tre uomini.
L’idea Gustavo Gomez è andata definitivamente in fumo: il paraguayano atterrerà a breve a Malpensa e sarà presto un nuovo rinforzo del Milan che in attesa del cambio di proprietà regala i primi pezzi nuovi a Vincenzo Montella, anche lui alle prese con forti urgenze difensive.
La Fiorentina quindi deve virare su altri obiettivi sondati in questi mesi e in un mercato dal forte accento olandese la scelta non poteva che non ricadere su un tulipano già adocchiato nelle scorse settimane. Si tratta di Karim Rekik, olandese ma di chiare origini tunisine che attualmente milita nelle fila del Marsiglia e che come collocazione tattica rappresenterebbe l’ideale per lo scacchiere tattico di Paulo Sousa.
Per fare contento il tecnico portoghese però ci vorrà un piccolo sforzo economico visto che Pantaleo Corvino non sembra intenzionato ad accontentare immediatamente le importanti richieste del club francese che in queste settimane ha spesso sparato cifre troppo alte rispetto al reale valore del giocatore e soprattutto al budget della società di Viale Manfredo Fanti.
Rekik vanta già una buona esperienza e il fatto di aver giocato già in Inghilterra, Olanda e Francia lo rende un profilo decisamente interessante che non avrebbe problemi ad integrarsi in un nuovo paese. Come profilo è maggiormente gradito rispetto al connazionale Van Beek del Feyenoord, altro giocatore dalle simile caratteristiche tecniche che però rappresenterebbe una scommessa al contrario di Rekik che invece sarebbe quasi una sicurezza in un reparto che non può permettersi rischi soprattutto dopo le figuracce fatte in queste amichevoli estive.
Situazione ancora da limare con calma ma Rekik è l’uomo giusto per Paulo Sousa: Corvino sa che dovrà lavorare sodo per far contenti tutti.
Simone Gamberini