Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, altro flop in Champions: scatta l'ora dei rimpianti

Nonostante la priorità al campionato, cresce il rammarico per il match dell'Etihad Stadium, il cui esito complica la classifica del girone F

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Napoli, 18 ottobre 2017 - Nell'anno della corsa serrata allo scudetto, era da mettere in conto qualche defaillance in altri ambiti e la serata di Manchester sembra confermare questa tesi. Non senza rimpianti. A DUE FACCE - Basti pensare alla prima mezz'ora dell'Etihad Stadium, quella che aveva fatto presagire un'imbarcata che poi non è arrivata. Eppure, il disastro azzurro di inizio gara non trova riscontro nei numeri, che in effetti segnalano 4 tiri in entrambe le frazioni e appena un leggero aumento del possesso palla nella ripresa da parte degli uomini di Sarri, che dopo l'intervallo sono rientrati in campo con la determinazione nei contrasti che era mancata in occasione delle due reti dei padroni di casa. Il grande merito di Reina e compagnia è stato di non crollare al cospetto delle scorribande dei Citizens, stranamente poco cinici a dispetto degli 8 tentativi scaraventati nello specchio della porta difesa dallo spagnolo, bravo e fortunato quando la traversa ha negato a De Bruyne il punto del probabile ko. Quello stesso ko che mentalmente poteva scattare dopo l'errore dal dischetto di Mertens, capace ieri di farsi vedere solo due volte dalle parti di Ederson. RISCHIO CALCOLATO - Chi non si è fatto intimorire dall'estremo difensore brasiliano è Diawara, il più giovane della banda Sarri ma anche il più coraggioso a strappare dalle mani del veterano Hamsik il pallone che ha riaperto i giochi. Il golpe del guineano è la risposta allo strapotere di Jorginho, signore della cabina di regia azzurra. Un po' quello che ci si aspettava da Zielinski, alla seconda trasferta europea da titolare di fila con altrettanti flop: troppo importanti la caratura e la verve di Allan nella mediana partenopea, che tra tanti candidati a una maglia da titolare comincia a trovare una propria quadratura. Quella che a tratti manca al Napoli versione Champions, che perde quella fame che in campionato finora non è mai venuta meno: un rischio calcolato dallo stesso Sarri, che già nella conferenza della vigilia aveva lasciato intuire che la Coppa dalle grandi orecchie va sì onorata ma senza castighi divini in caso di fallimenti. CONTRATTURA PER LORENZO - Sospiro di sollievo sul fronte Insigne: gli accertamenti effettuati oggi sulla coscia del numero 24 hanno evidenziato un semplice affaticamento che comunque mette in dubbio la sua presenza contro l'Inter. La decisione definitiva verrà presa venerdì, giorno della vigilia di una gara che può valere una bella fetta di scudetto.