Moise Kean
Bologna, 27 maggio 2017 - Non contava nulla, eppure la Juventus ha vinto anche quest'ultima gara di campionato a Bologna, toccando la stessa quota di punti di un anno fa (91). I bianconeri, famelici nel rincorrere sempre e comunque il successo, firmano l'ennesimo record, mandando in rete Moise Kean, il primo 2000 ad andare a segno in A e autore del decisivo 2 a 1 al 93'. Una bella botta d'entusiasmo sia per il ragazzo che per la squadra, che si avvicina a Cardiff nel migliore dei modi. Le buone notizie non si fermano qui però: Khedira, in campo per quasi un'ora, ha dato ottime risposte e appare così completamente recuperato in vista della sfida con il Real Madrid.
Sorrisi anche per Dybala, tornato al gol in trasferta dopo sei mesi, e per Barzagli, impiegato per tutti e 90 i minuti e pronto per la finale di Champions, nella quale dovrebbe essere titolare. E' proprio il centrale della Vecchia Signora a commentare, al termine dell'incontro, il successo dei suoi. "Abbiamo faticato nel primo tempo, forse per il caldo. Poi il gol ci ha svegliato e ci voleva: era una partita piatta - sottolinea il difensore toscano - Alla fine è diventato come un allenamento ma abbiamo recuperato un match non facile. A Cardiff non mancheranno né emozioni né energie. Da domani ci pensiamo. Due anni fa non avevamo la consapevolezza di oggi. Ci crediamo tanto tutti, sappiamo chi affrontiamo e dobbiamo fare come le ultime in Champions".
Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Allegri, che si presenta in mixed zone con la serenità che lo contraddistingue. "La stagione in questo momento è bella, abbiamo Cardiff e ci penseremo da lunedì. Le note positive di oggi sono le gare di Kean e Audero. Oltre a loro però ci sono altri ragazzi bravi e l'anno prossimo troveranno spazio - il pensiero del tecnico livornese - La squadra ha fatto bene, il gol ci ha svegliato perché nel primo tempo andavamo con un ritmo blando. Era importante chiudere al meglio il campionato e raggiungere i 91 punti. Come ci presentiamo a Cardiff? Con entusiasmo e serenità. Sarà una gara affascinante contro una squadra straordinaria. Non capita tutti gli anni, giocheremo la seconda finale dopo stagioni importanti, grazie ai ragazzi e alla società".
Ma qual è lo stato di salute della Juventus ad appena sette giorni dalla partita con il Real? " La squadra sta bene fisicamente, ha concluso in crescendo. Khedira? Ha fatto una partita in progresso. Mi aspettavo una prestazione del genere e adesso una settimana per migliorare ulteriormente. Mandzukic e Higuain stanno bene. A Cardiff conteranno i dettagli e dovremo essere bravi in questo e a sfruttare quello che la difesa madridista ci concederà".