Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, si presenta di Francesco: «Orgoglioso di vestire questi colori»

In occasione della presentazione del primo acquisto rossoblù Federico Di Francesco, l'amministratore delegato Claudio Fenucci ha fatto il punto sul mercato: «Con l'arrivo di Verdi siamo quasi al completo. Giaccherini? Difficile che l'operazione vada in porto. Diawara? Se vuole può andare, ma alle nostre condizioni».

Claudio Fenucci presenta Federico Di Francesco (bolognafc.it)

Claudio Fenucci presenta Federico Di Francesco (bolognafc.it)

Bologna, 8 luglio 2016 – «Ringrazio il Bologna per la fiducia, essere in un club che ha fatto la storia del calcio italiano mi riempie di orgoglio». Sono queste le prime parole di Federico Di Francesco da giocatore del Bologna. Il 22enne esterno offensivo, prelevato a titolo definitivo dal Lanciano battendo sul tempo l’agguerrita concorrenza di tanti club (tra i quali anche la Juventus), le ha pronunciate in occasione della presentazione ufficiale tenutasi in mattinata nella sala stampa dello stadio Dall’Ara. L’obiettivo di quello che Di Francesco considera il suo primo anno in Serie A (aveva giocator sette gare in massima serie col Pescara)  è quello di «fare il meglio possibile», mettendosi a completa disposizione di mister Donadoni e garantendo di poter dare un contributo importante sia nel ruolo di esterno (quello con meno compiti difensivi) che in quello di trequartista.

A tenere banco – non poteva essere altrimenti – è stato soprattutto il derby in famiglia con papà Eusebio, allenatore del Sassuolo: «Papà è stato un punto di riferimento, mi ha dato sempre consigli importanti, senza mai mettermi pressioni eccessive nella mia carriera da giocatore. L’ho sempre guardato con ammirazione, sperando di poter fare meglio di lui nel corso della mia carriera. Chi arriverà davanti tra Sassuolo e Bologna? Non mi piace fare pronostici, ma spero proprio che il Bologna possa arrivare davanti, vedendo premiate le grandi ambizioni di questa società».

Di queste ambizioni ha parlato Claudio Fenucci, che ha accompagnato Di Francesco nel giorno della sua presentazione, approfittandone per fare il punto sul mercato del Bologna: «L’intenzione era quella di confermare gran parte della rosa, ma c’era la necessità di colmare alcuni vuoti, soprattutto in avanti. Per questo, abbiamo deciso di acquistare giocatori di prospettiva e di valore come Di Francesco e Krejci. Ci presentiamo al ritiro con una rosa che, soprattutto in difesa e a centrocampo, è pronta». Non solo: dall’amministratore delegato rossoblù arriva la conferma della chiusura dell’affare Verdi, che già nella giornata di oggi è atteso in città per le visite mediche di rito e la firma del contratto che lo legherà al Bologna: «La trattativa è in dirittura d’arrivo, il nostro staff è convinto delle qualità del giocatore e noi siamo contenti di fare questo investimento, che porterà qui Verdi a titolo definitivo. Considerando anche la conferma di Brienza, Donadoni avrà la possibilità di variare su più moduli».

L’arrivo di Di Francesco, Krejci e Verdi sembra chiudere definitivamente la porta a un eventuale ritorno di Giaccherini. Sul tema, Fenucci rimane abbastanza sul vago, ma è ormai evidente che il futuro della Pulce di Talla sarà lontano da Bologna: «Stiamo cercando un punto di incontro con l’agente, ma il suo stipendio al Sunderland è fuori dalla nostra portata. Se ci fossero condizioni vicine a quelle dell’anno scorso (il Bologna pagava circa la metà dei 2,2 milioni che Giaccherini percepiva dal Sunderland, ndr) possibilità ce ne sono, altrimenti è difficile che l’operazione vada in porto».

L’altro tema spinoso di questa fase del mercato, relativo all’eventuale cessione di Diawara, viene affrontato con decisione da Fenucci, che sottolinea come lui e la società non abbiano «gradito le parole del suo agente», approfittandone per il punto di vista del Bologna sulla vicenda: «Non abbiamo replicato perché non vogliamo entrare in polemica, ma nella scorsa stagione Diawara ha avuto uno stipendio ben più alto rispetto a quello che il suo contratto iniziale prevedeva. Alcune settimane fa, non ieri, gli è stato proposto un adeguamento a livelli compatibili con quello di altri giocatori in rosa. Oggi Diawara è un giocatore del Bologna che, per bocca del suo agente, ha espresso il desiderio di andare via, ma la sua eventuale cessione avverrà solo alle nostre condizioni. Chi non ha l’entusiasmo nel continuare con noi lo può comunicare, ma i prezzi per i trasferimenti li fissa il club. Specifico che con Sabatini non abbiamo mai parlato né di Diawara né tantomeno di cifre. Tecnicamente i giallorossi sono interessati al giocatore ma proposte ufficiali non ce ne sono». Da Roma arrivano notizie diverse, ne sapremo di più nei prossimi giorni; magari già da domenica, quando il Bologna salirà a Castelrotto per l’inizio della prima fase del ritiro estivo.

MARCO FRANCIA