Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, sono cose turche

La squadra di Sarri incappa nella seconda prova horror consecutiva in difesa e cade anche in Europa. Passa un Besiktas cinico e fortunato

Jorginho (La Presse)

Jorginho (La Presse)

Colpo di scena. O forse no. La bocciatura di Gabbiadini era nell'aria e dunque spazio al tridente in miniatura Callejon, Mertens e Insigne mentre il Besiktas rinuncia al grande ex Inler e si affida all'estro di Quaresma per provare a uscire indenne dal San Paolo. PRONTI, VIA, MERTENS - La prima frazione si apre all'insegna del folletto belga che si divora il gol del vantaggio con un tiro fuori misura dal dischetto del rigore. E' il preludio al dominio netto del Napoli ma gli ospiti colpiscono alla prima occasione: proprio il ''trivela'' sguscia tra le maglie della difesa partenopea e permette ad Adriano di siglare il più facile dei tap-in. Doccia fredda per gli azzurri che però tornano a caricare a testa bassa e sfiorano il punto del pareggio con un tiro al volo del solito Mertens. Sono le prove generali della rete che arriva alla mezz'ora con un'azione fotocopia del vantaggio del Besiktas ma con attori diversi: Callejon sfonda e Mertens finalizza. JORGI-NHO - Con la parità ristabilita il Napoli rifiata, mentre i turchi nel frattempo, sull'asse Erkin-Aboubakar, creano qualche grattacapo a Reina. Sono proprio loro i protagonisti del secondo vantaggio degli uomini in nero: un Jorginho ancora in serata no si esibisce in un terribile retropassaggio che manda in porta il numero 9 del Besiktas, che ne approfitta e colpisce. QUESTIONE DI RIGORI - Il Napoli può riagganciare i turchi dopo appena 5 minuti dall'inizio della ripresa: Karasev indica il dischetto dopo che Fabri travolge Mertens: Insigne cestina nel peggiore dei modi il penalty ed esce poco dopo sommerso dai fischi. Gli stessi che Gabbiadini aveva assaggiato sabato e che cancella quando trasforma il secondo rigore che l'arbitro russo concede. E' un Napoli galvanizzato che ci prova sulle ali dell'entusiasmo contro un Besiktas a cui il pari va più che bene. Invece Aboubakar va ancora in rete. E regala ai suoi una vittoria di platino. SARRI, CERCASI SPENSIERATEZZA: ''Questa è una formazione giovane che paga qualche etichetta che le è stata messa. Stasera però ho visto più rabbia rispetto a sabato e questo è un dato positivo, assieme a sprazzi di gioco offensivo e a una maggiore aggressività. Perché questa squadra è impaurita? Subisce i contraccolpi psicologici - continua il mister - ma dal punto di vista difensivo non è andata malissimo: sui gol gli errori erano corali e uno è viziato da fuorigioco. Dobbiamo ritrovare la spensieratezza e la fiducia, nonostante ora tutto ci stia andando male.''