LeBron James e Lonzo Ball (LaPresse)
Los Angeles (Stati Uniti), 15 novembre 2017 – Prima dell’attesissima gara allo Staples Center LeBron James ha scelto la via del silenzio stampa per dribblare le probabili domande dei cronisti sulla prossima “Free Agency” in cui si dice possa approdare ai Lakers, ma poi in campo si è scatenato e ha messo a segno la cinquantanovesima tripla doppia in carriera (25 punti, 12 rimbalzi e 12 assist) – tante quante quelle di Larry Bird – firmando assieme a Kevin Love (28 punti e 11 rimbalzi) la sedicesima vittoria dei nelle ultime diciassette partite dei Cavaliers che non hanno lasciato scampo ai Lakers (121-112) di Kuzma (20 punti e 7 rimbalzi) e Ingram (26 punti), prendendo il largo nel secondo quarto con un parziale di 39-24. Continua invece il crollo verticale degli Atlanta Hawks che perdendo 105-91 contro i Detroit Pistons – capaci di mandare tutto il quintetto in doppia cifra per punti segnati (12 punti, 19 rimbalzi e 8 assist per Drummond) e di chiudere i conti nei due quarti centrali con un parziale complessivo di 55-33 – hanno incassato la quinta sconfitta nelle ultime sei gare. Serata da dimenticare anche per Marco Belinelli che ha siglato soltanto 5 punti in 10 minuti giocati. Il conto dei successi consecutivi dei Golden State Warriors è invece salito a otto: i californiani hanno infatti liquidato i Mavericks con un piuttosto netto 112-97 arrivato grazie alle prestazioni maiuscole di Kevin Durant (36 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) e Klay Thompson (25 punti con un chirurgico 5/5 da tre) che non hanno fatto pesare le assenze di Green e Curry aiutando i californiani a spiccare il volo nella seconda metà di gara. Infine nella notte hanno vinto anche i Minnesota Timberwolves – che in casa hanno strapazzato 119-96 i Kings, sospinti dai 30 punti, 14 rimbalzi e 5 assist di Towns – e i Knicks che hanno vinto il derby della “Grande Mela” battendo 111-104 i Nets con 27 punti di uno straripante Lee.