Carmelo Anthony (LaPresse)
News York (Stati Uniti), 20 luglio 2017 – Oltreoceano continua a tenere banco la questione di mercato riguardante il possibile addio ai Knicks da parte di Carmelo Anthony. Nei giorni scorsi il presidente della franchigia newyorchese Steve Mills si era detto molto fiducioso sulla possibilità di trattenere il giocatore – che quest’anno ha viaggiato a 22.4 punti, 5.9 rimbalzi e 2.9 assist a partita –, ma a quanto sembra Anthony spera ancora di poter cambiare casacca. In cima alla lista delle sue preferenze ci sarebbero i Rockets ma non è detto che anche altre franchigie possano presto fare un tentativo per assicurarselo. Tra queste ci potrebbero essere anche i Portland Trial Blazers dove CJ McCollum lo aspetterebbe a braccia aperte: “Se arrivasse ci potrebbe aiutare molto e noi potremmo aiutare lui – ha spiegato McCollum ad un giornale dell’Oregon – e noi potremmo aiutare lui. Melo ha detto che cerca una squadra con cuoi essere competitivo anche ai playoff e credo che se lo prendessimo potremmo diventare uno dei tre migliori team dell’Ovest. Ha un grande talento e potremmo fare al caso suo. Probabilmente vorrà giocare assieme ad alcuni suoi amici come Chris Paul e LeBron james ma secondo me potremmo provarci anche noi”.
Nel frattempo in casa Houston Rockets si continua a pensare in primis alla cessione della franchigia dopo che Leslie Alexander ha annunciato di voler cedere il timone della società dopo 24 anni. Nelle ultime ore, dopo che si era parlato dell’interessamento del magnate Fertitta, è emersa la suggestiva possibilità che anche l’ex giocatore della franchigia texana Dikembe Mutombo, che in biancorosso ha giocato per cinque stagioni, possa essere interessato a mettere in piedi una cordata in grado di rilevare i Rockets: “Ho avuto l’opportunità di acquisire gli Hawks ma non ci sono riuscito – ha rivelato Mutombo. Ora sto tentando di convincere altri imprenditori a fare questo passo assieme a me e ad acquistare i Rockets. E’ una delle migliori franchigie disponibili al momento e potrebbe davvero essere il momento giusto per fare l’affare. Ci sono un ottimo coach e un ottimo roster e chi subentra non ha necessariamente bisogno di rifondare il team. Vedremo…”.