Venerdì 26 Aprile 2024

Milano, buona la prima. L'EA7 vince ma soffre con Capo d'Orlando

Comincia con un successo in trasferta la nuova stagione dei campioni d'Italia

Krunoslav Simon (LaPresse)

Krunoslav Simon (LaPresse)

Capo d'Orlando, 2 Ottobre 2016 – Comincia con un successo in trasferta la nuova stagione dei campioni d'Italia dell'EA7 Emporio Armani Milano (ancora priva di Raduljica) che al PalaFantozzi di Capo d'Orlando battono i padroni di casa della Betaland 71 a 65.

Tutt'altro che semplice però il successo dei biancorossi che per 35 minuti soffrono l'intraprendenza dei siciliani i quali però nel finale devono arrendersi alla stanchezza. Ancora una volta tra i lombardi sugli scudi il croato Krunoslav Simon, autore di 17 punti e l'azzurro Awudu Abass che ha segnato due triple pesantissime nel finale.

Milano parte forte (7-2) ma poi soffre il rientro di una Capo d'Orlando molto aggressiva che gioca a viso aperto e sfrutta molto bene il contropiede con Archie e Fitipaldo molto ispirati chiudendo il primo quarto sul 20-11 con un parziale aperto di 16-0. Unico neo per i padroni di casa è l'infortunio dopo pochi secondi di Drake Diener, costretto subito a lasciare il parquet. Nel secondo quarto gli ospiti alzano la testa e, nonostante molte palle perse (11 all'intervallo), riescono a rimmettersi in carreggiata grazie soprattutto alla difesa a zona chiamata da Repesa e ad un “Kruno” Simon scatenato che firma 12 punti nella sola seconda frazione permettendo alla sua squadra di rimettere addirittura il naso avanti (26-25). Il vantaggio è però illusorio perché i canestri di Stojanovic, Delas e Iannuzzi fanno nuovamente schizzare la Betaland sul +8 (41-33) con cui si chiude il primo tempo.

Alla ripresa del gioco Repesa si gioca la carta del doppio playmaker con Cinciarini e Hickman, ma il gioco corale stenta ancora ad arrivare e quindi ci si affida ale iniziative personali del solito Simon e di Cinciarini che confezionano un altro parziale – questa volta di 11-0 – che consente a Milano di rientrare nuovamente (53-53 al suono della terza sirena). La Betaland prova a resistere anche nell'ultimo quarto ma quando la stanchezza comincia a farsi sentire nelle gambe dei biancoazzurri Milano prende il sopravvento e con due triple ravvicinate di Abass mette a segno lo strappo decisivo. Berzins ci prova ancora ma Cinciarini e Macvan chiudono definitivamente i conti.