Giovedì 25 Aprile 2024

NBA, LeBron leggendario! Spazza via i Celtics e supera Jordan

Il "Re" porta a casa 35 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 3 palle rubate, ispira il 135-102 finale e sorpassa Jordan in vetta alla classifica dei migliori marcatori dei playoff NBA

LeBron James (LaPresse)

LeBron James (LaPresse)

Boston (Stati Uniti), 26 maggio 2017 - LeBron James alla vigilia lo aveva preannunciato, spiegando che i Celtics, grazie all'ottimo lavoro di coach Brad Stevens, erano riusciti a rendere le cose difficili ai Cavs in gara 3 e 4 ma che questa notte sarebbe stato tutto diverso e così puntualmente è stato anche e soprattutto per merito dell'ennesima magnifica prestazione del numero 23 in maglia Cavs che ha portato a casa altri 35 punti personali a cui ha aggiunto anche 8 rimbalzi, 8 assist e 3 palloni rubati. Numeri impressionanti che sono risultati determinanti per giungere al perentorio 135-102 finale in favore dei campioni in carica ma anche per far volare "King James" in vetta alla classifica dei migliori marcatori dei playoff NBA dopo aver scalzato nientemeno che sua maestà Michael Jordan. Oltre a quella di James però ancora una volta sono risultate molto importanti anche le prestazioni degli altri due "big" ovvero Kyrie Irving (24 punti e 7 assist) e Kevin Love che ha messo a segno un'altra doppia doppia (15 punti e 11 rimbalzi) chiudendo con un mostruoso +46 di plus/minus.

Quella dei Cavs - che hanno spazzato via i Celtics dominando in lungo e in largo la contesa e chiudendo le ostilità con un notevole 56.5% al tiro (46.3 da tre punti) - è stata una vera e propria prova di forza, iniziata in un primo quarto giocato ai limiti della perfezione da LeBron James (autore di 11 punti con 5/5 al tiro, 6 assist, 4 rimbalzi e 2 recuperi nei primi 12 minuti) e compagni, che sono stati capaci di oltrepassare quasi subito il muro delle 20 lunghezze di vantaggio per poi chiudere la frazione iniziale avanti 43-27 e limitarsi a contenere fino alla fine del match i Celtics i quali sono incappati in una vera e propria serataccia in cui hanno tirato con il solo 43% e hanno collezionato ben 18 palle perse

"Indosso questo numero grazie a Jordan che è anche colui che mi ha fatto innamorare del basket. Quando si pensa a lui si pensa quasi ad un dio della pallacanestro e non avrei mai pensato di poterlo raggiungere in un traguardo così importante" ha detto a fine serata James che ha poi commentato la sua prestazione dicendo "la cosa più grande che ho fatto questa sera è stato essere sempre me stesso. Non devo per forza segnare a raffica per cambiare il corso di una partita perché io mi sento più un creatore di gioco".