Federica Pellegrini
Roma, 10 ottobre 2017 - Vorrei condividere la mia prima reazione con i quattro lettori che ho: ma che pensino a vincere, Federica Pellegrini e Greg Paltrinieri, visto che sanno farlo benissimo! E invece ecco qua: Regina e Re del nuoto azzurro e mondiale potrebbero ritrovarsi in un’aula di tribunale, sissignore. La Sirenetta veneta contro il Nettuno di Carpi. Roba da non credere. Storia vagamente ridicola, ma tocca raccontarla, data la notorietà dei Duellanti. E’ un po’ come se Deborah Compagnoni, ai tempi della sua gloria sugli sci, avesse minacciato di querela Alberto Tomba. Naturalmente, in questa bizzarra contesa c’è chi provoca e chi reagisce. Ma andiamo con ordine.
Aggiornamento: Nuovo tweet di Federica. Interviene anche la Lucarelli
La curiosa vicenda comincia quando la federnuoto nazionale annuncia di aver proclamato il bravissimo Stefano Morini, coach tra gli altri di Paltrinieri e di Detti, ‘allenatore dell’anno’. Ora, il Moro, come lo chiamano tutti, è formidabile e infatti riceve il riconoscimento per la quarta volta. Fin qui, tutto nella norma. Solo che la Divina non ci sta e usa la Rete per spiegare al mondo intero quanto a suo parere sarebbe stato più opportuno conferire il simbolico Oscar delle piscine al suo, di coach. Che sarebbe poi l’ottimo Matteo Giunta. Il quale, a scanso di equivoci, naturalmente è a sua volta eccellente nel lavoro che svolge e ne siamo tutti contenti. Opinione rispettabilissima. Solo che nello sfogo sui social la Pellegrini si era abbandonata ad una serie di paragoni non esattamente elegantissimi, alludendo al fatto che lei nel 2017 sui 200 sl ha conquistato il titolo iridato pure in vasca corta (sottinteso: in quella manifestazione invece Paltrinieri era stato battuto) e insomma secondo parere di Federica i giurati che hanno votato Morini hanno toppato.
Ah, i social! Quando non esisteva Internet, tante cose restavano ‘private’. Oggi si tende a mettere tutto in piazza, in pubblico. Ma tant’è, esiste la libertà di pensiero e può persino essere che Federica sia nel giusto (tra parentesi: secondo me al Moro frega zero, della questione. E magari pure a Giunta, che è un giovanotto in gamba). Però poteva Greg ignorare la polemichetta? Forse sì, tra l’altro il Delfino se ne sta in Australia però la lontananza è stata azzerata dalle connessioni in tempo reale. Di più. Paltrinieri è un ragazzo educato, lo conosco. Però stavolta sceglie di replicare, tramite intervista. Così: "Quando ho letto lo sfogo di Federica non ci volevo credere. Le ho trovate parole poco rispettose nei confronti del Moro e di chi ha vinto con lui", eccetera eccetera.
Apriti cielo! La Pellegrini, come in una canzone di De Andrè si indigna ma non getta la spugna. Testuale: "Mancare di rispetto vuol dire insultare e qualcuno verrà querelato per questo". Bum. Segue altra rasoiata: "Certo quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose… ". Ecco qua. Il melodramma è completo, con tanto di esoteriche allusioni. Brutto spettacolo, per i ragazzi e le ragazze che giustamente sognano di ripeterne le imprese in piscina. Nuotate e vincete, campioni. Grazie.
COMPLIMENTI MATTE PER NOI SEI TU L'ALLENATORE DELL'ANNO!! @coolturtle82 👍🏻👍🏻 pic.twitter.com/ins45oABmn
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 7 ottobre 2017
Mancare di rispetto vuol dire insultare ...e qualcuno verrà querelato per questo..io non l'ho mai fatto ma ho una mente pensante e LIBERA!!
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 9 ottobre 2017