Mercoledì 24 Aprile 2024

Juve-Real, Allegri: "Non sarà 0-0". Tevez: "Qui per vincere la Champions"

Il tecnico alla vigilia della sfida contro i blancos: "Dovremo essere bravi soprattutto in attacco: non è vero che non abbiamo nulla da perdere". L'Apache ci crede: "Vincerà chi sbaglia meno"

Massimiliano Allegri e Carlos Tevez (Ansa)

Massimiliano Allegri e Carlos Tevez (Ansa)

Torino, 4 maggio 2015 - "E' una semifinale, loro sono campioni uscenti e possono avere qualche possibilità in più. Non è vero che non abbiamo niente da perdere: ci giochiamo la finale e dobbiamo farlo al meglio delle nostre possibilità sapendo che abbiamo di fronte una squadra con grandissimi campioni". Massimiliano Allegri non ha paura del Real Madrid: "Dobbiamo fare grandissime cose sia in fase offensiva che difensiva. Non credo che vedremo due 0-0 per cui dovremo essere bravi soprattutto in attacco"

DIFESA A QUATTRO - Anche per questo, Max ha confermato che se la giocherà con la difesa a quattro: "Ma è l'unica cosa che posso dirvi - aggiunge in conferenza stampa dove risponde con fair play anche alla battuta di Ancelotti ('Chi ha coraggio vince, chi ha paura perde"): "Lo stimo come persona e come allenatore. Lui è bravo oltre che furbo, altrimenti non avrebbe vinto in tutta Europa". 

SPERANZA POGBA - In mezzo al campo mancheranno due grandi protagonisti da una parte e dall'altra. "Mi dispiace che Pogba e Modric non ci siano, noi speriamo di avere Paul al ritorno". Comunque vada per Allegri non sarà una rivincita: "Alla fine restano solo i risultati. Il calcio è molto opinabile e vale quasi tutto, ora conta quello che ho fatto alla Juve ma non solo. Credo di aver ottenuto risultati discretamente buoni e ne vado orgoglioso, grazie ai ragazzi che ho allenato e alle società che ho avuto".

PARLA TEVEZ - Con il tecnico ha parlato anche Carlos Tevez, l'uomo più atteso tra i bianconeri: "Non sono sorpreso di essere qui. Quando la Juve mi ha cercato ha messo in chiaro che il sogno era Champions League. Sarà una semifinale difficile, aperta e molto combattuta: non ci sono favoriti, vincerà chi sbaglia meno. Sento la fiducia della dirigenza, del mister e dei compagni e questo mi porta a dare sempre il massimo. Ronaldo? Lo incontrerò negli spogliatoi, ma dal fischio di inizio saremo avversari". Al fianco dell'Apache dovrebbe esserci Morata, un ex molto atteso. "E' cresciuto molto negli ultimi 4-5 mesi ed è pronto per giocare questa partita. E' un grande giocatore e sicuramente non avvertirà la pressione". Infine a Tevez è stato chiesto se l'esultanza con il violino contro la Fiorentina fosse un riferimento all'allenatore della Roma, Rudi Garcia. "No, il violino piaceva a mia figlia", ha concluso l'Apache.