Martedì 7 Maggio 2024

Rocco Siffredi sale in cattedra

Invitato a parlare di erotismo, affiatamento e rapporto di coppia al congresso degli urologi di Firenze. L'attore e i medici in un confronto a luci rosse

Rocco Siffredi (Foto Bettolini)

Rocco Siffredi (Foto Bettolini)

Firenze, 28 settembre 2014 - Rocco Siffredi, attore hard, tiene banco al congresso degli urologi. Parla di sessualità e benessere dell'uomo e della donna conversando con i medici in un simpatico talk show condotto da Selvaggia Lucarelli alla Fortezza da Basso. Ironia, franchezza, una piccola dose di spregiudicatezza ma anche buon senso. Questi gli ingredienti per avere un sessualità appagante secondo gli specialisti della Società italiana di urologia (SIU) che fanno gli onori di casa. Sul palco gli urologi Vincenzo Mirone e Giuseppe Morgia, e l'attrice comica Debora Villa, impegnati in un fuoco incrociato attorno alla pornostar.

Rocco Siffredi. Se entri nel cervello di una donna ti darà tutto, ma devi connetterti a lei. Rocco ha utilizzato il viagra? In questo momento non prendo nulla, volete vedere? Ma è normale, sui set cinematografici hard capita a volte di vedere, si prendono farmaci, anche altre molecole stimolanti afrodisiache, tutti gli americani usano le iniezioni, la papaverina e altro. Ma io sono contrario alla chimica spinta, la donna va amata e corteggiata.

Rocco Siffredi. Se un giorno non sarò performante prenderò anche io il viagra. Fatto male all'autostima di tanti uomini con i film? No, casomai il mio messaggio può essere letto in maniera sbagliata. Non faccio il professore. La cosa più importante una buona educazione sessuale. Come genitori io e mia moglie abbiamo spiegato tutto ai nostri figli, bisogna dialogare con i figli non delegare ad altri.

Nuovo filone, donne mature a letto con giovani maschi.

Giuseppe Morgia. C'è un mondo sul web, un mercato nero dove tutti vanno ad acquistare farmaci fuori da ogni tipo di controllo. Possono essere sostanze dannose.

Rocco Siffredi. L'insicurezza spinge a prendere più pastiglie, e qui si arriva all'intossicazione. Ninf la categoria più cliccata nella ricerca di video sul web. Devi trovare l'uomo giusto.

Debora Villa. Nelle ragazzine che si sovraespongono con sessualità eccessiva vedo gran disagio e gran paura, non vedo emancipazione. Devi fare quello che ti senti. Ma l'ansia da prestazione contagia anche le donne.

Vincenzo Mirone. I primi ingredienti per una buona sessualità sono sicuramente una buona salute fisica generale dell'organismo e dell'organo maschile in particolare, una buona salute mentale e la consapevolezza di questo stato di benessere. Il paziente con problemi sessuali, soprattutto di erezione, finisce con il determinare alterazioni psicologiche, sociali e comportamentali che inficiano la sua qualità di vita.

Giuseppe Morgia. Con l'uscita del Viagra sul mercato farmacologico si è data una risposta importante ai disagi dei maschi di tutte le età. Questo è il supporto della scienza ad una corretta sessualità. Ma esistono altri ingredienti necessari per una buona sessualità. Per esempio l'ironia: il maschio deve vivere il sesso come un gioco, liberare la fantasia, privilegiare la capacita' di sentirsi libero da condizionamenti e riportare la sessualità ad un ruolo di leggerezza e naturalita.

La pillola blu, benedizione o scorciatoia? Mirone: il viagra ha cambiato la sessualità nel mondo. Nell'essere uomo e nell'essere donna. La pillola anticoncezionale ha separato la sessualità dalla fertilità. La pillola blu diventa un aiuto per l'uomo in crisi.

Il viagra uno strumento per una sessualità migliore e uno scudo per non avere difficoltà con la giovane compagna. Extasy e viagra vanno insieme nei giovani, vengono presi come dopanti. Altra storia, la generazione over 45, qui il viagra ha cambiato in meglio la sessualità, un sostegno quando c'è un calo di virilità.

Reportage di Alessandro Malpelo