Giovedì 16 Maggio 2024

Sicilia, ancora sbarchi: soccorsi 1.300 migranti. Nigeriana partorisce sulla nave

Le 'carrette del mare' non si fermano: 900 persone arrivano a Messina e 400 a Pozzallo

Una ragazza nigeriana partorisce in nave (Ansa)

Una ragazza nigeriana partorisce in nave (Ansa)

Palermo, 26 dicembre 2014 - Non si fermano nemmeno per le festività i viaggi delle 'carrette del mare' con a bordo centinaia di migranti nel canale di Sicilia. E tra le tante storie di quelli soccorsi in queste ultime ore, c'è anche quella a lieto fine di una nigeriana incinta. La donna ha portorito il suo bambino proprio il giorno di Natale sulla nave Etna, dov'era stata trasferita dopo essere stata salvata dalla nave militare Borsini insieme ad altri migranti. La donna e il bambino, a cui è stato dato il nome Testimony Salvatore, stanno bene. "Siamo partiti il 23 dicembre dalla Libia, mio marito e gli altri due figli di 10 e sei anni sono rimasti in Algeria. - ha raccontato la donna, Kate, 28 anni, che aveva con sè anche l'altra figlia di 15 mesi -. Siamo tutti nigeriani. Sono felice della nascita di mio figlio, ho avuto paura ma tutto è andato bene".

Mamma e piccolo sono stati portati a Messina insieme ad altri 900 stranieri, tutti soccorsi ieri in quattro diverse operazioni. Altri quattrocento, invece, sono giunti a Pozzallo, nel Ragusano. A bordo dell'imbarcazione c'è anche il cadavere di un giovane deceduto. Alcuni giorni fa erano stati recuperati anche i corpi di altri quattro migranti morti.