Giovedì 25 Aprile 2024

Il Papa: "Guerra inutile strage. Capi di tutte le religioni cooperino a ricerca pace"

Messaggio autografo ai leader religiosi riuniti ad Anversa per iniziativa della Comunità di Sant'Egidio. Il Pontefice evoca "un futuro in cui il rispetto reciproco, il dialogo e la cooperazione aiuteranno a bandire il sinistro fantasma del conflitto armato"

Il Papa durante l'Angelus oggi in piazza San Pietro (ANSA / ANGELO CARCONI)

Il Papa durante l'Angelus oggi in piazza San Pietro (ANSA / ANGELO CARCONI)

Città del Vaticano, 7 settembre 2014 - "Ogni guerra, come affermò papa Benedetto XV nel 1917, è 'una inutile strage' ". Lo ha detto oggi  Papa Francesco. Secondo il Pontefice la guerra "trascina i popoli in una spirale di violenza" che è "difficile da controllare", "demolisce ciò che generazioni hanno lavorato per costruire e prepara la strada a ingiustizie e conflitti ancora peggiori". 

LA LETTERA -  "I capi delle religioni cooperino con efficacia all'opera di guarire le ferite, di risolvere i conflitti e di cercare la pace", è l'odierno appello di Papa Francesco in un messaggio autografo ai leader religiosi riuniti ad Anversa per iniziativa della Comunità di Sant'Egidio, ai quali il Pontefice rivolge un forte monito ricordando che proprio loro "sono in grado di promuovere una cultura dell'incontro e della pace, quando altre opzioni falliscono o vacillano", e annunciando che "è giunto il tempo" per i leader religiosi di riconoscere tutti che "la pace è il segno sicuro dell'impegno per la causa di Dio". 

STORIA DI SANGUE - Il Papa, dopo aver lanciato oggi all'Angelus appelli per l'Ucraina e il Leshoto e incoraggiato gli operatori umanitari della Croce Rossa Italiana in partenza per l'Iraq,  ricorda "il drammatico scoppio della Prima Guerra Mondiale cento anni fa", ed evoca "un futuro in cui il rispetto reciproco, il dialogo e la cooperazione aiuteranno a bandire il sinistro fantasma del conflitto armato".

L'AUSPICIO -  "In questi giorni in cui non pochi popoli nel mondo hanno bisogno di essere aiutati a trovare la via della pace. Questo anniversario - tiene a chiarire Bergoglio - ci insegna che la guerra non è mai un mezzo soddisfacente a riparare le ingiustizie e a raggiungere soluzioni bilanciate alle discordie politiche e sociali".