Domenica 5 Maggio 2024

Generale Vannacci accetta la sfida con la Lega: polemiche e divisioni nel Carroccio

Il generale Vannacci accetta la sfida con la Lega, suscitando critiche interne e polemiche esterne. La sua candidatura rappresenta una mossa di Salvini a destra, mentre le opposizioni lo accusano di minare i valori antifascisti. La sua discesa in campo divide l'opinione pubblica a 43 giorni dalle elezioni europee.

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e sullo schermo il generale Roberto Vannacci

"Confermo la nuova sfida insieme al Carroccio". Lo dichiara il generale Roberto Vannacci dopo l’annuncio da parte del vice premier Matteo Salvini. "Sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere il nome del generale Vannacci", aveva detto il leader leghista presentando il suo libro a Milano a poche centinaia di metri dal corteo per festeggiare la Liberazione.

Decisione annunciata e attesa quanto discussa all’interno del Carroccio: dove alcuni esponenti di lungo corso (come il vice presidente del Senato, Gian Marco Centinaio) si sono già espressi criticamente sulla scelta del generale per quanto si discosta dalla tradizionale attenzione di matrice laica per gli interessi del nord, espressa pochi giorni fa anche nel voto in dissenso alla norma per le associazioni pro-life nei consultori.

La scelta del generale, messo in panchina dal ministero della Difesa guidato da Guido Crosetto per "carenza del senso di responsabilità" e aver compromesso "il prestigio e la reputazione dell’amministrazione di appartenenza", rappresenta un’evidente sfida a destra nel riguardi di FdI. Questa sembra esser la partita che intende giocare Salvini alle europee. E che lascia perplessa la componente laica nordista. Vannacci a suo modo conferma.

Balzato alla ribalta in estate per le affermazioni piuttosto machiste e da caserma del libro che ha provocato la sospensione dal servizio e da allora sempre attivo, finito sotto indagine anche per alcune spese, il generale fa sapere: "Combatterò per i miei valori, i miei principi che ho già illustrato insieme al partito che li condivide in buona parte; la mia idea di tradizione, famiglia, cultura, identità e società verrà così promossa a livello europeo".

Compreso il 25 aprile: "Parlare oggi di antifascismo serve solo a dividere la società italiana su un periodo, quello fascista, finito ormai da quasi un secolo", risponde in proposito il 56enne generale, da 37 nel corpo dei parà.

La discesa in campo suscita lo sdegno delle opposizioni. "Un ulteriore schiaffo della destra di governo alla memoria e ai valori antifascisti", attacca il dem Alessandro Zan dichiarandosi "orgoglioso di portare avanti in questa campagna elettorale idee esattamente opposte alle sue". Fa eco il segretario di +Europa Riccardo Magi: "Bravo Salvini, bel modo di onorare gli italiani morti combattendo per la libertà nella Resistenza a quel regime che Vannacci non riesce proprio a condannare!". Il deputato Avs, Angelo Bonelli: "Una svolta xenofoba". Ce n’est qu’un début. Ancora 43 giorni all’alba del voto.