Nikola Kalinic, autore di un gol ad Euro2016
Firenze, 30 giugno 2016 - Il caso Higuain, appena scoppiato in quel di Napoli, rischia di creare un effetto domino che coinvolgerebbe anche uno degli attaccanti della Fiorentina: Nikola Kalinic. Nonostante le smentite e le dichiarazioni di amore verso città e squadra da parte dell'agente del calciatore, il croato può tornare di moda per il reparto offensivo dei partenopei in caso di addio ad Higuain, soluzione probabile viste le ultime parole del fratello-manager. Dal canto suo la società gigliata, per volontà di Paulo Sousa, non vuol rinunciare al proprio centravanti dopo appena una stagione, se non ad una cifra "fuori mercato".
Una situazione da valutare col tempo quella della punta ex Dnipro, che piace anche allo Zenit San Pietroburgo. Una conferma di Higuain al Napoli aprirebbe le porte alla contemporanea permanenza del croato in riva all'Arno, pensando soprattutto all'ottimo rapporto che intercorre fra lui e Sousa. Del resto la fiducia dell'allenatore gigliato nei confronti del proprio attaccante non è mai venuta meno, come testimoniano le trentasei presenze in Serie A, di cui venticinque da titolare. Uno dei fedelissimi dell'ex Basilea insomma, nonostante il vistoso calo del girone di ritorno.
Il rendimento di Kalinic, invece, nella prima metà stagione era stato sbalorditivo, tanto da attirare su di sé le attenzioni del Napoli. Il club partenopeo aveva già cercato il calciatore nella finestra invernale di mercato e adesso, con Higuain in partenza, potrebbe tornare alla carica, anche grazie all'importante liquidità a disposizione. La Fiorentina vuole cautelarsi ad ogni evenienza e Pantaleo Corvino ha già individuato le possibili alternative al croato: si tratta di Graziano Pellè e Leonardo Pavoletti. Il primo si sta mettendo in luce agli Europei attualmente in corso, nei quali ha già realizzato due gol, dimostrandosi perno insostituibile per la Nazionale.
Il secondo ha solo sfiorato la manifestazione continentale, ma ha disputato una stagione da protagonista col Genoa, risultando il miglior marcatore italiano del campionato con quattordici reti. Il costo di entrambi supera i dieci milioni, anche se nel caso dell'attaccante del Southampton rischia di salire vertiginosamente alla fine della rassegna francese. Per la società dei Della Valle, insolita a sborsare cifre particolarmente esose, si tratterebbe di un investimento importante, sulla scia di quello fatto tre anni fa con Mario Gomez. Il tedesco si è poi rivelato un fallimento in Toscana e così la Fiorentina è decisa a non commettere nuovamente lo stesso errore.
Francesco Bocchini