Domenica 19 Maggio 2024

Morta di parto a Torino, la Procura indaga per omicidio colposo

Il ministro Lorenzin invia gli ispettori all'ospedale Sant'Anna

Angela Nesta con il marito Francesco in una foto su Facebook

Angela Nesta con il marito Francesco in una foto su Facebook

Torino, 28 dicembre 2015 - La Procura di Torino ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio colposo, a carico di ignoti,  per il caso di Angela Nesta, la 39enne morta durante il parto, assieme alla bimba che portava in grembo, all'ospedale Sant'Anna di Torino. L'inchiesta è coordinata dal pm Monica Supertino. Domani sarà effettuata l'autopsia sulla donna dal medico legale Valter Declame.

Sempre domani potrebbero arrivare all'ospedale gli ispettori che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, he deciso di inviare per accertare il caso. La pratica è stata istruita ieri sera e gli ispettori arriveranno nei prossimi giorni, forse già domani. Nella nota diffusa dal minstero si legge che faranno parte della task force, oltre a un gruppo di dirigenti, i Carabinieri del Nas, il rappresentante delle Regioni ed i professionisti di Agenas. La donna, incinta di 9 mesi, ha perso la vita insieme alla bimba nella notte tra sabato e domenica, durante la fase di praparazione del parto.

"Vogliamo capire se è stata una disgrazia, una tragica fatalità o se ci sono delle responsabilità", chiede il compagno della donna, Francesco Scarlata. "Volevamo questa bambina da quattro anni, eravamo felici - sottolinea -. Mi hanno strappato la cosa più bella che avevo...". L'uomo è assistito dall'avvocato Giulio Calosso, che punta il dito contro i sanitari di un ospedale considerato all'avanguardia non solo in Italia. "È grave che, anche in presenza dei carabinieri, nessuno dei medici - dice il legale - si sia preso la responsabilità di dire ai famigliari cosa è accaduto". 

"Dicevano che era tutto a posto e mi hanno invitato ad andare via", ricorda il compagno. Qualche ora dopo, nel cuore della notte di Santo Stefano, la telefonata per dirgli "che avevano trovato Angela per terra, nella sua stanza, e che la nostra piccola era nata. Ma non ce l'aveva fatta". 

Che cosa sia accaduto dovrà ora stabilirlo l'autopsia, che domani mattina sarà effettuata da Valter Declame, Aurelio Storace e Tullio Bandini, consulenti di parte. Il referto medico parla di arresto cardiocircolatorio. Il documento fa ora parte del fascicolo affidato da Raffaele Guariniello, ormai prossimo alla pensione, al pm Monica Supertino, del pool 'tutela del consumatorè, che si occupa anche di colpe mediche. "Nulla aveva fatto presagire un esito così drammatico", ribadiscono i sanitari dell'ospedale Sant'Anna. Ed anche i famigliari della donna parlano di una "gravidanza serena", smentendo le indiscrezioni secondo cui era ingrassata in modo eccessivo. "Ma quali 40 chili, ne aveva presi 17", dice il padre, Pietro Nesta, che ha affrontato a muso duro il personale medico, costringendo i carabinieri a intervenire per evitare che la situazione si complicasse. 

"Medici e infermieri sono spariti - è la sua accusa -; è stato un carabiniere, dopo due ore, a prendermi da parte e a dirmi che mia figlia era morta...". "La vita va avanti, sì, ma come?", si domanda Francesco. Per lui doveva essere il primo Natale da padre, "invece sono rimasto solo".