Massimo Giorgetti (Afp)
Milano, 6 aprile 2017 - La notizia girava da qualche mese ma poi si era come dissolta dopo l'ultimo defilé di febbraio scorso per Milano Moda Donna, che aveva come messo un tappo ai rumors. Ora è ufficiale: Massimo Giorgetti non è più il direttore creativo della maison Emilio Pucci, posseduta per la maggioranza dal Gruppo Lvmh di Bernard Arnault e per il restante in mano ancora alla famiglia Pucci. Un comunicato della casa di moda, che recentemente ha trasferito a Milano alcuni uffici tra i quali anche quello stilistico svuotando completamente le stanze affrescate dell'antico palazzo fiorentino in Palazzo Pucci, al numero 6 di via dei Pucci, sgombra il campo e lancia ufficialmente non solo la news del distacco ma anche la corsa a trovare un sostituto.
"Emilio Pucci e Massimo Giorgetti, direttore creativo del brand, di comune accordo, annunciano che a partire da aprile 2017 Massimo Giorgetti lascerà la direzione creativa del marchio", si legge nel comunicato ufficiale. “Collaborare con un marchio come Emilio Pucci, uno dei più rappresentativi e storici marchi nel panorama della moda – dice Massimo Giorgetti - è stata un’esperienza di grande ispirazione, che ha contribuito alla mia crescita professionale. Oggi il mio brand ha sempre più bisogno di tutta la mia attenzione e di tutte le mie energie. Ringrazio Laudomia Pucci, il Gruppo LVMH, Mauro Grimaldi e tutto il team di Emilio Pucci, per avermi supportato in questa bella avventura”.
Giorgetti, che è nato a Rimini nel 1977 e vive a Milano ha lanciato pochi anni fa il suo marchio che si chiama MSGM, uno dei più apprezzati e dinamici del panorama italiano e internazionale, che sfila nel Calendario della fashion week milanese e piace molto ai buyers. Ora concentrerà qui tutte le energie. “Abbiamo deciso consensualmente di terminare la collaborazione – dichiara Mauro Grimaldi, ad di Emilio Pucci – Ringrazio, personalmente e a nome dell’azienda, Massimo Giorgetti per la grande professionalità mostrata in questi due anni di collaborazione”. Massimo Giorgetti era succeduto nella direzione creativa di Emilio Pucci a Peter Dundas. Ora si fa il nome di un altro italiano come Lorenzo Serafini che da tre anni disegna Philosophy per il gruppo Ferretti e anche di uno stilista di esperienza come Josephus Thimister che ha 54 anni.