Mercoledì 24 Aprile 2024

Pitti Uomo apre i battenti e dal governo arrivano 261 milioni per il 'Made in Italy'

Il viceministro Calenda: "Ora le cose cambiano, anche AltaRoma deve cambiare"

Il piazzale di Pitti Uomo 87 alla Fortezza da Basso a Firenze (Ansa)

Il piazzale di Pitti Uomo 87 alla Fortezza da Basso a Firenze (Ansa)

Firenze, 13 gennaio 2015 - Ammettere che finora tanti e tanti governi hanno snobbato la moda non è da tutti. Ma ora il Governo ha capito e deciso di investire sul made in Italy e in particolare sul fashion. Una vera svolta, dopo troppi anni di sottovalutazione di un settore che spinge in alto il Pil, procura un business magnifico con l'export, testimonia la cultura e l'eccellenza del prodotto italiano. Il coraggio e la sincerità invece è arrivata stamani durante l'inagurazione dell'87ma edizione di Pitti Uomo, da oggi a venerdì alla Fortezza da Basso di Firenze, da parte del viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda che a testa alta ha parlato dell'investimento complessivo da parte del Governo sul Made in Italy per 261 milioni di euro entro quest'anno, di cui 36 milioni tutti dedicati al mondo del fashion, per promuovere fiere, sostenere le istituzioni dedicate, venire incontro alle esigenze anche delle piccole e medie aziende che devono essere aiutate nella promozione all'estero.

"Il Governo ha fatto solo a metà il proprio dovere - ha detto Calenda - e ringrazio gli imprenditori per la pazienza dimostrata in tutti questi anni durante i quali non ci si è accorti della moda. Ora le cose cambiano e ripartiamo da Pitti con gli investimenti e dalle fiere come Milano Unica, dai distretti come Prato, Biella e Como, dal sostegno al settore calzaturiero, da quello a Milano per le manifestazioni con le sfilate". "Anche Roma dovrà cambiare perchè le sfilate di AltaRoma non possono più essere quelle per il 'generone' romano", ha aggiunto con ironia.

Pitti è un esempio da seguire per Calenda, dopo il successo delle celebrazioni dello scorso giugno per i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana presieduto da Stefano Ricci che per il prossimo Pitti Uomo di giugno prossimo ha annunciato una grande sorpresa: la partita del Calcio Storico con 500 figuranti per le vie della città in costume antico, per la gioia dei buyers, degli espositori "ma anche dei fiorentini e dei turisti". Insomma qualcosa si è mosso, si muove e si muoverà e Firenze secondo il viceministro Calenda è l'esempio da seguire. "Restano i problemi sul Made in - continua il viceministro - per l'opposizione dei tedeschi che remano contro".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro