Sabato 4 Maggio 2024

BrewDog sfida Trump, il bar anti muro col Messico

Il birrificio scozzese BrewDog vuole aprire un pub sul confine tra USA e Messico, in aperta polemica con l'intenzione del presidente Trump di costruire un muro fra le due nazioni

Un render del pub di BrewDog, The Bar on the Edge – Foto: brewdog.com

Un render del pub di BrewDog, The Bar on the Edge – Foto: brewdog.com

Fate la birra, non fate la guerra: riprendendo un vecchio slogan ("fate l'amore, non fate la guerra") i fondatori del birrificio scozzese BrewDog hanno annunciato l'intenzione di costruire un bar sul confine tra Messico e Stati Uniti, cioè là dove il presidente Donald Trump ha più volte affermato di voler piazzare un muro. Lo scopo dichiarato è di creare un qualcosa di tangibile che celebri "la collaborazione e l'inclusività, che sono sempre state le nostre pietre angolari". Il pub in questione si chiamerà The Bar on the Edge. IL BAR SUL CONFINE L'idea è di scegliere un posto al confine tra lo stato del Texas e quello di Chihuahua e di costruire un pub esattamente sul confine geografico, che sarà identificato all'interno dell'edificio da una linea tratteggiata. Non solo: sul lato messicano saranno vendute birre statunitensi, su quello statunitense birre messicane e in entrambi i lati quelle di BrewDog. The Bar on the Edge sarà un edificio temporaneo costruito utilizzando vecchi container per le navi: potrà essere spostato in diversi luoghi lungo il confine, anche se al momento non è noto quali saranno. BREWDOG E GLI STATI UNITI Le birre che BrewDog intende vendere all'interno del bar sul confine sono quelle prodotte dal birrificio che si trova a Columbus, in Ohio, base strategica dell'espansione nel mercato a stelle e strisce. Il brand scozzese è sbarcato in grande stile, negli Stati Uniti, e ha mantenuto la propria comunicazione aggressiva, quella che per esempio, in Europa, aveva promosso una campagna cartacea che recitava: "Non sappiamo se siete all'altezza delle nostre birre". Si spiega anche così la decisione di aprire The Bar on the Edge. Ma dietro la provocazione c'è una chiara presa di posizione. Con le parole di James Watt, cofondatore di BrewDog: "John Fitzgerald Kennedy ha detto che il conformismo è carceriere della libertà e nemico della crescita. Amiamo gli Stati Uniti e qui contiamo già uno straordinario esercito di fan, ma non abbiamo mai avuto l'intenzione di portare oltreoceano la filosofia di BrewDog per poi renderla più leggera e timorosa". I PROBLEMI LEGALI Il comunicato stampa di BrewDog accenna anche al fatto che al momento sono in corso tutte le trattative del caso con le autorità locali: la questione non è banale, dal punto di vista legale, perché parliamo pur sempre di un confine fra due stati sovrani, che tra l'altro hanno rapporti un po' tesi. Ma come sostiene James Watt, "la birra è un linguaggio universale": tra una pinta e l'altra, la soluzione potrebbe essere più vicina di quanto appaia in realtà. Leggi anche: - Sette seminaristi sono stati cacciati da un pub di Cardiff - Come diventare un giocatore professionista di eSport - Guideresti il Landspeeder di Luke Skywalker? Costa un occhio
è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro