Mercoledì 24 Aprile 2024

La tv dei vescovi invita Luxuria, proteste a valanga su Facebook. Scatta così il dietrofront

Tv2000 spiega: ad Assisi è in corso l'assemblea della Cei e la presenza della transgender più famosa d'Italia rischia di «prestarsi a malintesi o strumentalizzazioni».

Vladimir Luxuria (Ansa)

Vladimir Luxuria (Ansa)

Roma, 11 novembre 2014 - Luxuria sì, Luxuria no. tv2000, l'emtittente dei vescovi prima invita Vladimir Luxuria a parlare di attualità, poi ci ripensa e disdice l'appuntamento: "Non è il caso". O meglio: non è più il caso. Il fatto è che è in corso ad Assisi l'assemblea della Cei e la presenza della transgender più famosa d'Italia rischia di «prestarsi a malintesi o strumentalizzazioni», spiegano dalla stessa Tv2000. Con l'assicurazione: si tratta solo di un rinvio.

APRITI CIELO - Appena diffusa la notizia dell'invito sulla pagina Facebook dell'emittente si contano a decine i 'post' contrari. «Anche per tenere conto della sensibilità del nostro pubblico, abbiamo concordato di rinviare la sua partecipazione», spiega il direttore delle News Luigi Brunelli. Cambio di programnma radicale: a «Tgtg», il programma serale che doveva ospitare l'ex deputata di Rifondazione, questa sera ci sarà il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino.

LUXURIA DIXIT - A dare notizia del dietro-front è stata la stessa Luxuria. «Mi ha chiamato il direttore di Tv2000 Paolo Ruffini e mi ha chiesto di rimandare, a data da destinarsi, perché la mia presenza sarebbe stata in concomitanza con i lavori dell'assemblea Cei», ha riferito all'ANSA. «Forse pensavano che avrei commentato le parole di Bagnasco», ha aggiunto ridendo e riferendosi al richiamo del presidente Cei contro le nozze gay. «Io avevo accettato l'invito - commenta ancora Luxuria - perché credo in maniera convinta nel dialogo. Credo che si possano abbattere anche questi muri. Avevo interpretato l'invito come un segnale di apertura».  Luxuria poi aggiunge: «Ci sono rimasta male ma se manterranno la promessa, di invitarmi in una nuova occasione, comunque sarò contenta di dare la mia disponibilità».

CRISTIANITA' E IDENTITA' - «Personalmente sono convinto che se un cristiano è tranquillo nella sua identità - dice Brunelli, direttore News della tv dei vescovi - può dialogare con tutti. Dialogare ovviamente non significa concordare con le opinioni del proprio interlocutore. Ma confrontarsi in modo rispettoso e fermo con chiunque». «Non mi ero reso conto però - aggiunge - che l'invito sarebbe caduto proprio nella settimana in cui ad Assisi è riunita la Conferenza episcopale italiana. Nel momento in cui i vescovi tornavano ad esprimersi con molta nettezza sui più delicati temi della famiglia, la sua presenza rischiava di prestarsi a malintesi o strumentalizzazioni».