Martedì 7 Maggio 2024

Lunga vita all'Aspirina

Arriva in farmacia la nuova formulazione in compresse rivestite per dolore e infiammazione

La nuova Aspirina Dolore e Infiammazione in compresse rivestite, ora in farmacia

La nuova Aspirina Dolore e Infiammazione in compresse rivestite, ora in farmacia

Milano, 23 settembre 2014 – Sbarca in farmacia la nuova Aspirina in compresse rivestite, un’importante innovazione nella storia del marchio, che svolge la propria attività analgesica in metà tempo rispetto ad una compressa tradizionale da 500mg sintomatico del dolore da lieve a moderato come mal di testa, dolori cervicali, dolori muscolari, mal di schiena e disturbi infiammatori. Sviluppata e brevettata da Bayer, l'Aspirina Dolore e Infiammazione (così viene denominata) contiene all'interno un nucleo effervescente di carbonato di sodio che migliora la dispersione, dichiara Michael Voelker, manager di Bayer Healthcare. Il principio attivo è sempre acido acetilsalicilico, le dimensioni sono in media un decimo di quelle di una compressa tradizionale. Queste innovazioni sono alla base della Tecnologia MicroActive. La nuova compressa, una volta nello stomaco, si dissolve sei volte più rapidamente rispetto a una compressa tradizionale consentendo un più rapido assorbimento a una concentrazione tre volte superiore. Quindi agisce più velocemente contro il dolore, offrendo sollievo fino a sei ore dalla somministrazione.

Nel campo dell'automedicazione si tratta di una nuova opportunità, un farmaco efficace e ben tollerato per il trattamento del dolore acuto. Aspirina Dolore e Infiammazione ha tutte le caratteristiche per rispondere a quello che un medico cerca in un analgesico per il trattamento del dolore acuto, ha affermato Carlo Gargiulo, medico di medicina generale. L’acido acetilsalicilico, capostipite degli anti-infiammatori non steroidei, ha una buona tollerabilità a livello cardiovascolare, epatico, e renale superiore rispetto ad altri FANS e una tollerabilità a livello gastrico sicuramente non inferiore. Infine, nei pazienti in prevenzione cardiovascolare con acido acetilsalicilico a basse dosi, Aspirina permette di avere un’azione analgesica e anti-infiammatoria senza il rischio di interazioni.

L’acido acetilsalicilico ha una storia di affidabilità che risale a 115 anni fa, è stato testato da diverse generazioni e delle sue virtù si scoprono sempre nuove facce: proprietà antitumorali, protegge il cuore dal rischio infarto grazie alle proprietà antiaggreganti esplicate sul sangue, per non parlare delle classiche qualità nel combattere il dolore e spegnere l'infiammazione, il tutto con una struttura semplice e naturale. Una meta-analisi di recente pubblicazione, derivata da 67 studi clinici, che hanno incluso oltre 13.000 pazienti, ha riconfermato il profilo di tollerabilità gastrointestinale dell’acido acetilsalicilico nel trattamento a breve termine del dolore acuto, febbre e sindromi da raffreddamento. Se usato come da indicazioni, l’incidenza di effetti collaterali gastrointestinali bassa e paragonabile a quelle osservate con ibuprofene e paracetamolo nelle stesse situazioni d’uso. L'acetilsalicilico è tra i pochissimi anti-infiammatori non steroidei il cui uso non è associato a un aumento né del rischio cardiovascolare (viene infatti impiegato, con modalità e dosaggi differenti, proprio per la prevenzione cerebro-cardiovascolare).

Numerosissimi studi clinici hanno contribuito negli ultimi anni alla caratterizzazione di Aspirina come analgesico, dichiara da parte sua il Prof Paolo Martelletti, Ospedale Sant’Andrea di Roma, tanto da portare a includerlo come trattamento di prima linea (da preferire rispetto ad altri) nella terapia sintomatica delle cefalee primarie mostrando come il farmaco sia efficace nell’emicrania. Nelle Linee Guida della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, è raccomandata tra i trattamenti di prima scelta sia dell’emicrania (al dosaggio di 1.000 mg), che della cefalea di tipo tensivo (dosaggio 500-1.000 mg, a seconda dell’intensità dei sintomi).

Nella gestione del dolore acuto una funzione molto importante è svolta dal farmacista, spesso il primo professionista della salute con cui il paziente entra in contatto. Un ruolo, questo, che richiede solide competenze per inquadrare le patologie socialmente rilevanti e consigliare al paziente la migliore terapia di automedicazione nell’ambito della medicina basata sulle evidenze. Compito che si è assunto la Società Italiana di Farmacia Clinica, costituita di recente. Due review Cochrane sono state condotte sull’Aspirina come analgesico, afferma il Presidente della Società Italiana di Farmacia Clinica, Corrado Giua Marassi. Nel caso dell’emicrania e della cefalea di tipo tensivo, sono già queste Linee Guida a riportare Aspirina come trattamento di prima linea.

La dose raccomandata e l’assunzione massima giornaliera di Aspirina Dolore e Infiammazione sono indicate nel foglietto illustrativo, che va letto e seguito prima di assumere il prodotto. Il farmaco è specificamente riservato ad adulti e ragazzi di età non inferiore ai 16 anni. Prodotto disponibile in due nuovi formati, da 20 e 8 compresse, è stato completamente rinnovato nell’immagine grazie a una grafica moderna e distintiva, e nella comodità d’uso grazie al nuovo blister a forma di quadrifoglio, resistente e pratico anche per l’utilizzo fuori casa.

​Alessandro Malpelo

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