Mercoledì 24 Aprile 2024

Londra, "per la Siria" accoltella un passante nella metro. Indagini come per terrorismo

L'episodio è avvenuto nella stazione di Leytonstone. L'uomo è stato subito neutralizzato dalle forze dell'ordine. Scotland Yard: "Stiamo trattando l'episodio come un atto di terrorismo"

Londra, nella metro l'aggressore immobilizzato dalla polizia

Londra, nella metro l'aggressore immobilizzato dalla polizia

Londra, 5 dicembre 2015 - Attimi di follia nella metro londinese. Nella stazione di Leytonstone, nella zona est della capitale inglese, un uomo ha tentato di sgozzare con un coltello un passeggero e ne ha colpiti almeno altri due. È successo verso le 20, ora italiana. L'assalitore è stato rapidamente neutralizzato dalla polizia con un Taser, la pistola che rilascia potenti scariche elettriche, e poi portato via. Anche dopo l'aggressione, l'uomo continuava a inveire e a minacciare i passanti. "Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria - urlava, subito dopo aver sferrato la coltellata -, tutto il tuo sangue verrà versato". Secondo alcuni testimoni, l'uomo aveva un machete. Il bilancio dell'attacco è di un ferito grave e due lievi, nessuno sembra essere in pericolo di vita. I principali tabloid londinesi hanno pubblicato online una serie di video girati coi telefonini da testimoni, in cui si vede tra l'altro un'enorme pozza di sangue vicino ai tornelli di accesso alla metropolitana.

Dalle immagini e dai filmati che girano, l'aggressore sembra un giovane, nero, sui 20 anni. Appare molto agitato, quasi drogato. In un video, a un certo punto, si sente una voce dirgli: "Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano". In un altro, si vede l'assalitore avvicinarsi e gesticolare a due persone, per poi accoltellarle. In particolare, ne colpisce una vicino al collo. Poi, l'intervento della polizia.

Richard Walton, responsabile dell'antiterrorismo della polizia londinese, ha affermato:  "Stiamo trattando l'aggressione come un caso di terrorismo". "Vorrei insistere sul fatto di rimanere calmi, ma attenti e vigili - ha proseguito Walton -. La minaccia terroristica rimane elevata, il che significa che un attacco terroristico appare probabile". Walton ha poi chiesto a chi era nella metro o nei dintorni al momento dell'attacco e a chi possedesse immagini fisse o in movimento dell'aggressione di chiamare la hot line antiterrore di Scotland Yard.

Alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse e ci sono ritardi nel traffico della metro in tutta la città, in particolare sulla Central Line, interrotta tra Liverpool street e Woodford/ Newbury Park, per motivi di sicurezza e per permettere agli investigatori di effettuare le indagini.

Nei giorni scorsi il Parlamento britannico ha autorizzato raid aerei contro l'Isis in Siria.