Mercoledì 24 Aprile 2024

Italia-Germania, i tedeschi invocano l’Angela custode

L'appello: "La cancelliera ci aiuti". Scaramanzie e veleni sui giornali. Die Welt: "La Merkel in tribuna" - di ROBERTO GIARDINA

Italia-Germania, i tedeschi si affidano a Frau Merkel

Italia-Germania, i tedeschi si affidano a Frau Merkel

Berlino, 1 luiglio 2016 - I TEDESCHI luterani non credono ai santi, ma quando hanno paura diventano superstiziosi. Contro il Blauer Flucht, la maledizione azzurra, invocano il loro portafortuna nazionale Frau Angela. La Cancelliera, che finora non ha assistito ad alcuna partita, vada in Francia per il match contro l’Italien, invoca “Die Welt”, il giornale amico della Merkel che, di solito, si occupa di altri problemi. Quando la signora d’Europa va in tribuna, i suoi bianchi vincono. Non si sa se lei s’intenda di calcio, ma di sicuro finge bene, e fa le smorfie giuste al momento giusto. I tedeschi contro la malasorte sperano sabato in un suo urlo di gioia.

“Spanien raus, Deutschland trifft auf Anstgegner Italien”, è il titolo della Welt. Fuori la Spagna, la Germania incontra l’Italia, il suo avversario da paura. La “Stuttgarter Nachrichten”, forse per scaramanzia, anticipa il risultato: “Deutschland ist raus”. Devo tradurre? Schon wieder, scrive sconsolato il quotidiano di Stoccarda, già di nuovo contro gli azzurri? Ma come è possibile? La popolare “Bild” è condannata all’ottimismo per non perdere ancora lettori (da 4,5 milioni è scesa a 2,5) e bisogna tenere alto il morale nazionale: ecco i sette motivi per cui batteremo gli italiani, elenca. Ma per giungere al numero magico è costretta a ripetersi: numero 4, perché Löw ha ripescato Gomez, numero 7 perché Gomez è tornato quello di un tempo. Poi, nell’ordine: perché abbiamo il Boateng giusto, Jerome che ha scelto di diventare crucco, mentre il fratellastro che gioca in Italia è rimasto fedele al suo Ghana. Perché il Bayern sta alla nazionale, come la Juve sta all’Italia, e il Monaco ha già battuto ai supplementari la vecchia signora. Perché Khedira conosce Barzagli e compagni, perché anche Buffon riconosce che Neuer è un grande portiere, e perché gli azzurri sono troppo fiduciosi dopo aver buttato fuori le furie rosse.  Perfino i due giornali nazionali, i più seri d´Europa, come la “Frankfurter Allgemeine” e la “Süddeutsche zeitung” dedicano paginate al derby d’Europa. Bisogna riconoscere che i giornalisti si dimostrano obiettivi, oppure rispettano la regola dei generali britannici, quando la loro patria era una grande potenza: lodare l’avversario prima di batterlo.    LA “FRANKFURTER” personalizza lo scontro, in un duello tra i due numero uno: Perfektionist und Grenzgänger. Il perfezionista è il tedesco Neuer, inutile precisarlo, per Buffon non andate a cercare sul vocabolario. Traduzione fedele, quindi sbagliata: frontaliere. In realtà il giornale di Francoforte, vuol dire che Gigi è un personaggio sempre al limite, e spesso oltre. Dai due ritratti, nonostante i suoi difetti, anzi proprio per questi, è lo juventino a risultare più simpatico. Il giovane collega racconta come si taglia le unghie prima di scendere in campo in modo che non gli diano fastidio nei guantoni. Di Gigi si racconta che ha falsificato il diploma di maturità, della sua passione per il gioco d´azzardo, e per i cattivi affari privati in cui ha perso milioni. E il suo grave incidente a causa di Kaka, che quasi lo costrinse ad abbandonare lo sport. Typisch deutsch, la perfezione, contro la follia. E´proprio quello che temono i tedeschi per domani sera.  “Die Rache des Grafen”, cioè la vendetta del conte, intitota la Süddeutsche Zeitung, giocando sul nome del mister. Ha messo insieme una squadra di vecchi divi e di sconosciuti già fuori gioco. E il coktail è riuscito alla perfezione. «Conte è il tipico italiano meridionale che vuole conquistare il resto del mondo», conclude il quotidiano di Stoccarda. «E per uno nato a Lecce il mondo sta sempre a nord». La Germania è avvisata.  Nella stessa pagina, gli avvertimenti di Ciro Ferrara: la Germania non troverà molti spazi. E il 4 a 1 dello scorso marzo? Gli chiede il quotidiano. «No, no, no - risponde Ciro - gli incontri amichevoli non sono cosa per noi italiani. Noi pensiamo solo ai tornei veri». 

CHRISTIAN EICHLER, ancora sulla “Frankfurter” ci dedica un articolo, quasi da tifoso: “Immer Aussenseiter, wie herrlich!”, sempre outsiders, che meraviglia! Gli azzurri si fanno dare sempre per morti, e poi escono dalla crisi grazie al loro migliore calcio. Danke, Christian. E sul settimanale più autorevole d’Europa, lo “Spiegel”, il bomber Thomas Müller, finora all’asciutto ci loda: i calciatori italiani sono i più leali del mondo, si buttano per terra appena li tocchi, parlano troppo con l’arbitro? Che importa, sono sempre dopo la partita a scambiare due chiacchiere. E a me stanno simpatici: Buffon? Nessun portiere è imbattibile».